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mercoledì 31 ottobre 2012

La Diocesi Contro Halloween 31 Ottobre 2012

La Diocesi Contro Halloween 31 Ottobre 2012
"Halloween? No Grazie!", la Pastorale Giovanile sceglie la luce dei Santi“


La diocesi contro Halloween 31 ottobre 2012
Un "NO" forte e chiaro per Halloween, dal responsabile del Servizio di Pastorale Giovanile - Universitario - Vocazionale della diocesi di Salerno Campagna Acerno, don Michele Del Regno“

La diocesi contro Halloween 31 ottobre 2012

In molti si preparano ad indossare cappelli da strega ed accessori macabri per la festa di Halloween di stasera che, però, proprio non convince la diocesi ed una larga fetta di famiglie salernitane. Dietro le zucche e il gusto dell'horror vissuto da molti giovani come una delle tante occasioni per divertirsi trascorrendo una serata diversa, infatti, esiste anche altro che la Chiesa non intende ignorare.

La Pastorale Giovanile, in particolare, aderisce ad "Holyween: un Santo su ogni porta", iniziativa lanciata cinque anni fa dalle Sentinelle del Mattino che, durante questa notte, propongono di appendere grandi immagini di Santi sulle porte delle case, delle parrocchie, alle finestre e ai balconi, in modo da tappezzare la città, promuovendo un modo di vivere la vigilia del 1° novembre, alternativo alla ricorrenza monopolizzata dalle zucche.

Ad illustrare le ragioni della contrarietà della Chiesa ad Halloween, dunque, il responsabile del Servizio di Pastorale Giovanile - Universitario - Vocazionale della diocesi di Salerno Campagna Acerno, don Michele Del Regno: "Il 31 ottobre è una data importante nella cultura celtica e nel satanismo. E' la data del quarto sabba, detto delle streghe, quello in cui si celebra la sconfitta del sole, l'arrivo del freddo, l'infertilità della natura, la morte, gli spiriti della notte e della distruzione. Abbiamo davvero voglia di festeggiare tutto questo? - domanda don Michele - La festa di Halloween ci introduce, con un approccio giocoso, alla mentalità macabra e occultista. Primo motivo per non festeggiare è perchè noi, come dice San Paolo agli Efesini (5,8) Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore, comportatevi perciò come i figli della luce".

"Invitiamo a non festeggiare perchè noi miriamo a far crescere nei giovani una sana criticità e a non essere superficiale; bisogna essere intelligenti, ovvero scendere in profondità per capire il senso e il significato di ogni cosa, in special modo la festa di Halloween,e poi, liberamente, scegliere - continua don Michele - Questa festa l'ho sempre vista come una bella opportunità per tutti noi cristiani per rispolverare la conoscenza dei veri amici che Dio ci ha donato: i Santi". Motivo per cui, don Michele plaude all'iniziativa delle Sentinelle del Mattino, sottolineando, al contempo, quanto importante sia "far comprendere che non sempre è una buona scelta seguire la mentalità denigrante e commerciale del contesto sociale, che ha, quasi sempre, come scopo quello di usare e manipolare le persone"

"Citando a gran voce lo slogan "Non zucche vuote ma teste piene", quindi, la Pastorale Giovanile invita i giovani e le famiglie a puntare i riflettori sui Santi, vivendo una vigilia di luce, piuttosto che una notte al sapor dell' horror.“

martedì 30 ottobre 2012

Banco Alimentare



Oggi, in Italia, vivono 3 milioni di persone in stato di povertà alimentare e il loro numero è destinato ad aumentare. Un milione e trecentomila sono bambini e anziani e poi: famiglie, giovani, disoccupati, genitori separati; sono i nostri vicini. Circa 6 milioni* di tonnellate di eccedenze di cibo ancora buono per il consumo umano vengono “inevitabilmente” prodotte dalla filiera agro-alimentare (per un valore di 12,3 miliardi di euro) e destinate a divenire rifiuti, ovvero sprecate. La Rete Banco Alimentare, dal 1989, ha come mission quella di “salvare” quotidianamente le eccedenze alimentari recuperando quei prodotti che per ragioni di mercato non possono più essere venduti per ridistribuirli gratuitamente a strutture caritative (sono oltre 8.600 e assistono 1.700.000 persone ogni giorno) che offrono aiuto continuativo ai poveri in Italia.

domenica 28 ottobre 2012

Santi Simone e Giuda Apostoli 28 Ottobre


Santi Simone e Giuda Apostoli
 
28 Ottobre

Il primo era soprannominato Cananeo o Zelota, e l’altro, chiamato anche Taddeo, figlio di Giacomo. Nei vangeli i loro nomi figurano agli ultimi posti degli elenchi degli apostoli e le notizie che ci vengono date su di loro sono molto scarse. Di Simone sappiamo che era nato a Cana ed era soprannominato lo zelota, forse perché aveva militato nel gruppo antiromano degli zeloti. Secondo la tradizione, subì un martirio particolarmente cruento. Il suo corpo fu fatto a pezzi con una sega. Per questo è raffigurato con questo attrezzo ed è patrono dei boscaioli e taglialegna. L’evangelista Luca presenta l’altro apostolo come Giuda di Giacomo. I biblisti sono oggi divisi sul significato di questa precisazione. Alcuni traducono con fratello, altri con figlio di Giacomo. Matteo e Marco lo chiamano invece Taddeo, che non designa un personaggio diverso. È, invece, un soprannome che in aramaico significa magnanimo. Secondo san Giovanni, nell’ultima cena proprio Giuda Taddeo chiede a Gesù: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?». Gesù non gli risponde direttamente, ma va al cuore della chiamata e della sequela apostolica: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui». L’unica via per la quale Dio giunge all’uomo, anzi prende dimora presso di lui è l’amore. Non è a caso che la domanda venga da Giuda. Il suo cuore magnanimo aveva, probabilmente, intuito la risposta del Maestro. Come Simone, egli è venerato come martire, ma non conosciamo le circostanze della sua morte. Secondo gli Atti degli Apostoli, però, sappiamo che gli apostoli furono testimoni della resurrezione, e questa è la gloria maggiore dell’apostolo e di ogni discepolo di Gesù.

venerdì 26 ottobre 2012

Messaggio Della Madonna Di Medjugorje Dato Alla Veggente Marija il 25 Ottobre 2012


Messaggio Della Madonna Di Medjugorje Dato Alla Veggente Marija il 25 Ottobre 2012

Cari figli! Anche oggi vi invito a pregare per le mie intenzioni. Rinnovate il digiuno e la preghiera perché satana è astuto e attira molti cuori al peccato e alla perdizione. Io vi invito figlioli alla santità e a vivere nella grazia. Adorate mio Figlio affinché Lui vi colmi con la Sua pace e il Suo amore ai quali anelate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

giovedì 25 ottobre 2012

Benedizione Del Santo Padre Benedetto XVI Ai Partecipanti Della Fiaccolata Promossa Dall'Azione Cattolica Italiana


Apertura Dell'anno Della Fede

Benedizione Del Santo Padre Benedetto XVI
Ai Partecipanti Della Fiaccolata
Promossa Dall'Azione Cattolica Italiana

Dalla finestra dello studio privato - Palazzo Apostolico
Giovedì, 11 ottobre 2012

Cari Fratelli e Sorelle,
buona sera a tutti voi e grazie per essere venuti. Grazie anche all’Azione Cattolica italiana che ha organizzato questa fiaccolata.

Cinquant’anni fa, in questo giorno, anche io sono stato qui in Piazza, con lo sguardo verso questa finestra, dove si è affacciato il buon Papa, il Beato Papa Giovanni e ha parlato a noi con parole indimenticabili, parole piene di poesia, di bontà, parole del cuore.

Eravamo felici – direi – e pieni di entusiasmo. Il grande Concilio Ecumenico era inaugurato; eravamo sicuri che doveva venire una nuova primavera della Chiesa, una nuova Pentecoste, con una nuova presenza forte della grazia liberatrice del Vangelo.

Anche oggi siamo felici, portiamo gioia nel nostro cuore, ma direi una gioia forse più sobria, una gioia umile. In questi cinquant’anni abbiamo imparato ed esperito che il peccato originale esiste e si traduce, sempre di nuovo, in peccati personali, che possono anche divenire strutture del peccato. Abbiamo visto che nel campo del Signore c’è sempre anche la zizzania. Abbiamo visto che nella rete di Pietro si trovano anche pesci cattivi. Abbiamo visto che la fragilità umana è presente anche nella Chiesa, che la nave della Chiesa sta navigando anche con vento contrario, con tempeste che minacciano la nave e qualche volta abbiamo pensato: «il Signore dorme e ci ha dimenticato».

Questa è una parte delle esperienze fatte in questi cinquant’anni, ma abbiamo anche avuto una nuova esperienza della presenza del Signore, della sua bontà, della sua forza. Il fuoco dello Spirito Santo, il fuoco di Cristo non è un fuoco divoratore, distruttivo; è un fuoco silenzioso, è una piccola fiamma di bontà, di bontà e di verità, che trasforma, dà luce e calore. Abbiamo visto che il Signore non ci dimentica. Anche oggi, a suo modo, umile, il Signore è presente e dà calore ai cuori, mostra vita, crea carismi di bontà e di carità che illuminano il mondo e sono per noi garanzia della bontà di Dio. Sì, Cristo vive, è con noi anche oggi, e possiamo essere felici anche oggi perché la sua bontà non si spegne; è forte anche oggi!

Alla fine, oso fare mie le parole indimenticabili di Papa Giovanni: «andate a casa, date un bacio ai bambini e dite che è del Papa».

In questo senso, di tutto cuore vi imparto la mia Benedizione: «Sia benedetto il nome del Signore ……»



mercoledì 24 ottobre 2012

Insegnare a Pregare ad un Bambino



Insegnare a Pregare ad un Bambino

Il regalo più grande che potete fare ad un bambino è insegnargli l'amore per la Parola di Dio. Molti genitori si chiedono quale sia il momento giusto per insegnare ai loro figli a pregare...I bambini imparano a pregare ascoltando i loro genitori  pregare...mentre lo portate a nanna...prima dei pasti...dite una piccola preghiera con lui...in modo che diventi una consuetudine per lui "dialogare e ringraziare" Dio.

sabato 20 ottobre 2012

Giornata Missionaria Mondiale Domenica 21 Ottobre 2012






Lo slogan scelto da Missio per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno è “Ho creduto perciò ho parlato”,  tratta dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (2 Cor 4,13). Il riferimento è al rapporto essenziale tra missione e fede e alla rilevanza data a quest’ultima da papa Benedetto XVI, con l’aver indetto uno speciale Anno della Fede: dall'11 ottobre 2012, con il 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, fino al 24 novembre 2013, solennità di Cristo Re dell'Universo.

Il materiale è tratto dai sussidi preparati da Missio, quali L’Animatore Missionario 2/3, comprendenti gli strumenti di preghiera per l’animazione di gruppi e comunità, e dal fascicolo dedicato agli adulti e alle famiglie per l’Ottobre Missionario, con proposte di preghiera ogni giorno e dati statistici sulla Missione, tra cui esempi di progetti realizzati dalle Pontificie Opere Missionarie.

Per scaricare il materiale, vai sul sito: www.missioitalia.it

giovedì 18 ottobre 2012

Lettera di S.E. Monsignor Luigi Moretti per la Giornata Missionaria Mondiale del 21 Ottobre 2012


Lettera di S.E. Monsignor Luigi Moretti per la Giornata Missionaria Mondiale del 21 Ottobre 2012
   
Prot. N. 78E/12

Carissimi,

la celebrazione dell’Anno della Fede, indetto dal Santo Padre in occasione del 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, offre una luce nuova sulla Giornata Missionaria Mondiale, che celebreremo Domenica 21 ottobre p.v.
Benedetto XVI ci ricorda che il Concilio ha riaffermato la necessità e l’urgenza dell’evangelizzazione ad gentes e ha posto al centro dell’ecclesiologia la natura missionaria della Chiesa.
L’impegno dell’evangelizzazione del mondo è di tutto il popolo di Dio, Vescovi, sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose e laici. Perciò la nostra Chiesa particolare deve sempre rendere più visibile lo spirito missionario, sicché la diocesi tutta si fa missionaria (AG. 38).
L’anno della fede che stiamo per celebrare deve far crescere in noi questo inestimabile dono e spingerci a comunicarlo. Dice il papa Benedetto XVI, “Ci deve essere una rinnovata adesione di fede personale e comunitaria al Vangelo di Gesù Cristo, in un momento di profondo cambiamento come quello che l’umanità sta vivendo” (Lettera apostolica Porta Fidei n.8).
D’altro canto la missione rinnova la Chiesa e rinvigorisce la fede, dando nuovo entusiasmo e nuove motivazioni. La fede, infatti, si rafforza donandola.
L’ottobre missionario ci ripropone, dunque, la missionarietà come dimensione essenziale della nostra identità ecclesiale. Viviamo questo tempo affidando a Maria Santissima, Regina del S. Rosario, tutti i missionari e le missionarie sparsi nel mondo.


+ Luigi Moretti

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Alla Chiesa di Dio che è in
Salerno – Campagna - Acerno


Veglia Missionaria
19 Ottobre 2012 - ore 20.00
presso il Semiario Metropolitano
Giovanni Paolo II (ndr)



mercoledì 17 ottobre 2012

Preghiera Per La Famiglia


Preghiera Per La Famiglia

Dio, dal quale proviene ogni paternità in cielo e in terra, Padre, che sei Amore e Vita, fa che ogni famiglia umana sulla terra diventi, mediante il tuo Figlio, Gesù Cristo, "nato da Donna", e mediante lo Spirito Santo, sorgente di divina carità, un vero santuario della vita e dell'amore per le generazioni che sempre si rinnovano. Fa' che la tua grazia guidi i pensieri e le pene dei coniugi verso il bene delle loro famiglie e di tutte le famiglie del mondo.
Fa' che le giovani generazioni trovino nella famiglia un forte sostegno per la loro umanità e la loro crescita nella verità e nell'amore. Fa' che l'amore, rafforzato dalla grazia del sacramento del matrimonio, si dimostri più forte di ogni debolezza e di ogni crisi, attraverso le quali, a volte, passano le nostre famiglie. Fa' infine, te lo chiediamo per intercessione della Sacra Famiglia di Nazareth, che la Chiesa in mezzo a tutte le nazioni della terra possa compiere fruttuosamente la sua missione nella famiglia e mediante la famiglia. Tu che sei la Vita, la Verità e l'Amore, nell'unità del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Giovanni Paolo II

martedì 16 ottobre 2012

Papa Benedetto XVI Apre L'Anno Della Fede Giovedì 11 Ottobre 2012


martedì 9 ottobre 2012

"PREGHIAMO CON GIOIA" Per i Non Credenti


"PREGHIAMO CON GIOIA" Per i Non Credenti

 Messaggio di Medjugorje, 25 Agosto 1989

"Cari figli, vi invito a pregare. Figlioli, tramite la preghiera ricevete gioia e pace. Tramite la preghiera siete più ricchi di grazia divina. Perciò, figlioli, la preghiera sia vita per ognuno di voi. Vi invito,in particolare, a pregare per tutti coloro che sono lontani da Dio, affinché si convertano. Allora i nostri cuori saranno più ricchi, perché Dio regnerà nei cuori di tutti gli uomini. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate! La preghiera regni in tutto il mondo! Grazie per aver risposto alla mia chiamata!"

venerdì 5 ottobre 2012

Padre Mio


Padre Mio, 
La Tua Voce Ascolterò, 
Perche in Essa io Vivrò !!!

giovedì 4 ottobre 2012

Apparizione della Madonna alla Veggente Mirjana Dragicevic il 2 Ottobre 2012 a Medjugorje


Cristianesimo ed Omosessualità


Il Catechismo della Chiesa Cattolica sul tema dell'omosessualità

 

Per chiarezza e a beneficio di quanti non li conoscono, riporto di seguito i tre paragrafi (2357, 2358 e 2359) dedicati all'omosessualità, dal Catechismo della Chiesa Cattolica, promulgato da Giovanni Paolo II° nel 1992.

 

 

 

Cristianesimo ed Omosessualità

 

2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, [Cf Gen 19,1-29; Rm 1,24-27; 1Cor 6,10; 1Tm 1,10 ] la Tradizione ha sempre dichiarato che "gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati". Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

 

2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana."

martedì 2 ottobre 2012

Messaggio Della Madonna Di Medjugorje Dato Alla Veggente Mirjana il 2 Ottobre 2012


Messaggio Della Madonna Di Medjugorje Dato Alla Veggente Mirjana il 2 Ottobre 2012

“Cari figli, vi chiamo e vengo in mezzo a voi perché ho bisogno di voi. Ho bisogno di apostoli dal cuore puro. Prego, ma pregate anche voi, che lo Spirito Santo vi renda capaci e vi guidi, che vi illumini e vi riempia di amore e di umiltà. Pregate che vi riempia di grazia e di misericordia. Solo allora mi capirete, figli miei. Solo allora capirete il mio dolore per coloro che non hanno conosciuto l’Amore di Dio. Allora potrete aiutarmi. Sarete i miei portatori della luce dell’Amore di Dio. Illuminerete la via a coloro a cui gli occhi sono donati, ma non vogliono vedere. Io desidero che tutti i miei figli vedano mio Figlio. Io desidero che tutti i miei figli vivano il Suo Regno. Vi invito nuovamente e vi prego di pregare per coloro che mio Figlio ha chiamato. Vi ringrazio”.