tag:blogger.com,1999:blog-33126136794909925182024-03-13T00:34:51.746-07:00Gruppo Famiglia" PARROCCHIA SANTI ANDREA E GIOVANNI BATTISTA "Unknownnoreply@blogger.comBlogger683125tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-88969382048519383422016-01-29T10:22:00.001-08:002016-01-29T10:22:16.904-08:00Padre Livio: «I gay devono guarire. Andate al Family day perché dietro la Cirinnà c'è Satana»<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-OpNTk_1JPYw/VqutYN4xYKI/AAAAAAAAFNM/z3KcvfOMVlU/s1600/padre-livio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="384" src="http://4.bp.blogspot.com/-OpNTk_1JPYw/VqutYN4xYKI/AAAAAAAAFNM/z3KcvfOMVlU/s640/padre-livio.jpg" width="640" /></a></div>
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<b>Padre Livio: «I gay devono guarire. Andate al Family day perché dietro la Cirinnà c'è Satana»</b></div>
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<b>Padre Livio, direttore di Radio Maria, è il protagonista di un clamoroso discorso con cui il religioso ha tentato di indottrinare all'odio verso i gay gli ascoltatori della sua radio.<br />Ricorrendo a toni da denuncia, ha dichiarato: «Le unioni gay, queste forme inventate dagli uomini, che chiamano diritti quelli che sono desideri confusi della carne, non hanno niente a che fare con la famiglia di Dio. Queste forme sono una resa, come dire c'ho una malattia e me la tengo… no, se hai una malattia guarisci». Ed ancora, riferendosi alle Famiglie arcobaleno, ha aggiunto: «Non chiamiamo ‘arcobaleno’ queste famiglie dove non si sa chi è la madre, chi è il padre e il figlio non sa da che parte girarsi. Sono famiglie groviglio, non arcobaleno, che è una parola biblica a indicare il patto di pace tra Dio e l’umanità. Quella sporcizia lì non ha niente a che fare con l’arcobaleno».<br />Insulti sono stati rivolti anche al milione di persone che lo scorso sabato sono scesi nelle piazze d?italia per manifestare a sostegno delle unioni civili: «Ovviamente le famiglie ‘groviglio’ hanno fatto scrivere ai giornaloni che erano un milione, e invece chi le ha contate ha detto che erano alcune migliaia, soprattutto turisti nelle piazze. Erano solo gruppi di ragazzotti che non sanno neanche cosa dice la legge. Erano ragazzetti che si erano dati appuntamento su internet. Sì quei ragazzetti lì, che sono abituati alle imprese di gruppo: magari i loro genitori partecipano al Family Day e loro sono andati alla manifestazione di nascosto, dicendo ai genitori che sono andati all’oratorio. Nelle piazze groviglio, infatti, non c’erano nonni, bambini e passeggini. C’erano solo ragazzetti che sappiamo benissimo cosa sono abituati a fare. Ma questi ragazzetti qui credono di essere loro i padroni di Internet? Eh, figlioli cari, calmatevi, che con Internet ci sappiamo fare anche noi».<br />Padre Livio ha poi promesso punizioni divine alla relatrice della norma: «La Cirinnà ora si sente beata, nel suo momento di gloria. Lei è cattolica. Faccia pure. Poi vedremo davanti al Padre Eterno. Io non farò sicuramente il suo avvocato». E riguardo ai diritti delle minoranze, già pensa a come poterli eliminare qualora non dovesse vincere la sua ideologia basata sulla supremazia dell'eterosessualità: «Se passa la legge Cirinnà, noi chiederemo il referendum per abolirla. Se quelle sono le loro trombe, noi suoneremo le nostre campane. Siamo in democrazia, finché Dio ce lo concede. Questi sono tempi in cui siamo disposti ad andare in galera per la fede, se necessario».<br />Il tutto, ovviamente, per invitare i bigotti spaventati a partecipare al suo Family day: «Attenzione, cari amici, la gente deve farsi sentire, se no cosa siamo? Cristiani auto-castrati? Ricordate: non è solo un ddl, ma uno strumento e una mossa del padre della menzogna, cioè Satana. Chi sta dietro la Cirinnà e tutta la compagnia briscola? Il principe della menzogna! Quelli sono i burattini che eseguono i suoi ordini. E poi ci propinano il gender nelle scuole. Sono dei diavoli perfetti. Ma piglieranno lo stipendio a base di zolfo, stiano tranquilli. Le scorte di zolfo non sono esaurite nell’aldilà».<br /><br />Fonte: Gayburg</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-66594652151212606512014-02-11T13:02:00.005-08:002014-02-11T13:02:53.129-08:00XXII Giornata Mondiale del Malato 11 Febbraio 2014<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-oZB5sJn8fLE/UvqPvTd-NbI/AAAAAAAAE5o/sekOLIDDHO4/s1600/LOCANDINA_MINI.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-oZB5sJn8fLE/UvqPvTd-NbI/AAAAAAAAE5o/sekOLIDDHO4/s1600/LOCANDINA_MINI.jpg" /></a></div>
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<b><span style="color: cyan;">XXII Giornata Mondiale del Malato 11 Febbraio 2014</span><br /><br />Fede e carità."...anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli" (1Gv 3,16)<br /><br />La vita dell'uomo è un dono ricevuto che trova la sua pienezza e il suo completamento solo quando viene ridonata con generosità ai fratelli. Ma perché questo sia possibile, occorre che ci lasciamo formare dallo Spirito del Vangelo alla carità e alla misericordia, vera profezia in una società che conosce forti accenti di egocentrismo, e che talvolta è segnata fortemente dalla cultura dell'avere, del consumare e dello sprecare.</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-3075384498028864032014-02-06T13:20:00.000-08:002014-02-06T13:21:01.076-08:00L'Onu Dichiara Guerra Alla Chiesa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-U8ZG6qZLnns/UvP7juL6NtI/AAAAAAAAE5Y/zReIL5Xm-KM/s1600/Sede-Nazioni-Unite.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-U8ZG6qZLnns/UvP7juL6NtI/AAAAAAAAE5Y/zReIL5Xm-KM/s1600/Sede-Nazioni-Unite.jpg" /></a></div>
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<b>L'Onu Dichiara Guerra Alla Chiesa<br /><br />Il 5 febbraio 2014 il Comitato per i Diritti del Fanciullo delle Nazioni Unite ha diffuso un rapporto di sedici pagine sulla conformità dei comportamenti dello Stato della Città del Vaticano alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia, cui la Santa Sede ha aderito «con riserva». L’adesione con riserva – che peraltro la Santa Sede aveva affermato di poter superare in futuro – è dovuta al timore che la Convenzione autorizzi un’eccessiva ingerenza di organi delle Nazioni Unite negli affari interni degli Stati sottoscrittori. Per questa stessa ragione il Parlamento degli Stati Uniti non ha mai ratificato la Convenzione, che pure il governo americano aveva firmato nel 1995, così che negli USA non è mai entrata in vigore.<br /><br /><span style="color: cyan;">Prima di esaminare il documento</span> – la cui superficialità e faziosità ideologica lasciano davvero perplessi, e giustificano ampiamente le riserve quanto ai rischi d’ingerenza e violazione dei diritti sovrani degli Stati – occorre precisare che cos’è il Comitato per i Diritti del Fanciullo. Si tratta di un corpo di diciotto esperti eletti dagli Stati che hanno aderito alla Convenzione, le cui raccomandazioni non sono giuridicamente vincolanti. Si tratta dunque di una delle innumerevoli commissioni di esperti delle Nazioni Unite, per di più nominata con il «manuale Cencelli» dell’ONU, che tende a dare qualche posticino in qualche commissione a tutti gli Stati.<br /><br /><span style="color: cyan;">Tanto per dare un’idea, uno dei diciotto membri</span>, che ha funzione di vice-presidente, è stato designato dall’Arabia Saudita, e fino al 2013 un altro membro veniva dalla Siria, noti esempi di tutela dei diritti umani in genere e di quelli dei bambini – e delle bambine – in specie. Durante l’indagine sulla Santa Sede (anche il suo mandato è scaduto nel 2013) la personalità più in vista, influente e nota del Comitato è stata la peruviana Susana Villarán, sindaco di Lima e cattolica «adulta» in perenne polemica con i vescovi del suo Paese, in particolare con il cardinale arcivescovo di Lima mons. Juan Luis Cipriani, per il suo sfrenato attivismo a favore del «matrimonio» omosessuale, dell’ideologia di genere e dell’aborto. Nota marciatrice dei gay pride, la Villarán si è distinta per i suoi attacchi alla Chiesa in materia di aborto e di omosessualità e ha simbolicamente «sposato» – il «matrimonio» omosessuale in Perù per ora non c’è – coppie di persone dello stesso sesso, fra cui la sua compagna di partito e stretta collaboratrice Susel Paredes e la sua «fidanzata» Carolina. Provocatoriamente, le cerimonie si sono svolte nel Parco dell’Amore di Lima, dove tradizionalmente gli sposi peruviani si fanno fotografare sotto la celebre statua «Il bacio» dello scultore Victor Delfín.<br /><br /><span style="color: cyan;">Chiarito dunque con chi la Santa Sede si è trovata ad avere a che fare</span>, leggiamo insieme il bizzarro documento. Il Comitato nota una serie di settori dove la Santa Sede non rispetterebbe la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, e raccomanda al Vaticano le opportune riforme. Esaminiamo i settori principali. Primo: omosessualità – che non c’entra molto con i diritti dell’infanzia, ma viene fatta rientrare affermando che il Comitato si preoccupa di tutelare «gli adolescenti e i bambini gay, lesbiche, bisessuali e transgender». Per difendere questi bambini precoci il Comitato invita la Chiesa a seguire «la dichiarazione progressista rilasciata da Papa Francesco nel luglio 2013» – il famoso «chi sono io per giudicare?», che però si riferiva alle persone, che certo non vanno mai giudicate in quanto tali, e non ai comportamenti o alle leggi – e a ripudiare «i precedenti documenti e dichiarazioni sull’omosessualità». Come questa entrata a gamba tesa nel campo della dottrina morale cattolica rientri nelle competenze di un Comitato per i Diritti del Fanciullo non è veramente spiegato.<br /><br /><span style="color: cyan;">Secondo: uguaglianza fra uomini e donne</span>. La Santa Sede è criticata perché non usa sempre un linguaggio «gender inclusive» e perché parla di «complementarietà» del ruolo maschile e femminile, il che implica che i due ruoli siano diversi, il che è contrario all’ideologia che il Comitato vuole imporre.<br /><br /><span style="color: cyan;">Terzo: punizioni corporali</span>. Dopo un excursus sulle Case Magdalene irlandesi, che mostra come i membri del Comitato passino troppo tempo al cinema e abbiano visto il pessimo film di Peter Mullan – a parte le imprecisioni, il tema non sembra di bruciante attualità posto che l’ultima di queste case è stata chiusa nel 1996 –, il rapporto si schiera contro qualunque forma di punizione corporale, con considerazioni non solo pedagogiche, che potrebbero essere in parte condivisibili, ma anche teologiche. Si chiede che la Santa Sede «si assicuri che un’interpretazione della Scrittura tale da non giustificare le punizioni corporali si rifletta nell’insegnamento della Chiesa e […] sia incorporata nell’insegnamento e nell’educazione teologica». A prescindere dal merito, è interessante notare come il Comitato pretenda addirittura di dettare alla Chiesa come vada interpretata la Sacra Scrittura.<br /><br /><span style="color: cyan;">Quarto: pedofilia</span>. Con una completa assenza di note e riferimenti precisi, si parla di «decine di migliaia» di bambini vittime dei preti pedofili. Sarebbe interessante sapere da dove vengono queste statistiche, mentre si sa da dove vengono certe informazioni contenute nel rapporto su un presunto intervento del 1997 del nunzio in Irlanda monsignor Luciano Storero (1926-2000) perché i vescovi irlandesi nascondessero i preti pedofili alle autorità civili. Vengono da un attacco del 2011 del governo irlandese alla Santa Sede, pieno di inesattezze, cui la Santa Sede – come abbiamo a suo tempo documentato su queste colonne – ha risposto in modo dettagliato.<br /><br /><span style="color: cyan;">Intendiamoci: questo giornale ha sempre premesso a ogni discorso sui preti pedofili</span> che purtroppo, come ci hanno insegnato Benedetto XVI e Papa Francesco, la pedofilia nel clero è un dramma reale, non inventato, che non va nascosto e di cui vanno indagate le cause, che derivano anzitutto dal diffondersi di una morale «lassista» e «progressista» nei seminari e tra i sacerdoti. Tuttavia il rapporto riprende statistiche folkloriche e accuse indiscriminate. Loda alcune misure introdotte dalla Santa Sede nel 2013, ma dimentica tutte quelle precedenti, in un maldestro tentativo di contrapporre il Vaticano di Papa Francesco a quello di Benedetto XVI. Soprattutto, si dimentica di dire che queste misure hanno funzionato, e possono costituire anzi un modello per altre istituzioni che hanno gli stessi problemi di pedofilia e che sono assai meno vigorose della Santa Sede nel contrastarli. Mi scuso per lo spot pubblicitario, ma devo rimandare al libro appena uscito che ho scritto con lo psicologo Roberto Marchesini «Pedofilia. Una battaglia che la Chiesa sta vincendo» (Sugarco, Milano 2014), dove si troveranno dati e cifre precise.<br /><br /><span style="color: cyan;">Quinto: aborto</span>. Dopo avere evocato il consueto caso pietoso della bambina brasiliana di nove anni che aveva abortito nel 2009, il Comitato «richiede con urgenza alla Santa Sede di rivedere la sua posizione sull’aborto e di modificare il canone 1398 del Codice di diritto canonico relativo all’aborto, allo scopo di precisare le circostanze in cui l’aborto è permesso». A questa «urgenza» ha già risposto Papa Francesco nell’esortazione apostolica «Evangelii gaudium»: s’illude chi si aspetta «che la Chiesa cambi la sua posizione su questa questione. Voglio essere del tutto onesto al riguardo. Questo non è un argomento soggetto a presunte riforme o a “modernizzazioni”. Non è progressista pretendere di risolvere i problemi eliminando una vita umana».<br /><br /><span style="color: cyan;">Sesto: contraccezione</span>. La Santa Sede è invitata a «garantire agli e alle adolescenti l’accesso alla contraccezione», che peraltro non è un’alternativa all’aborto, visto che contemporaneamente va loro garantita la «salute riproduttiva» il che, come si è visto, implica modificare la dottrina cattolica sull’aborto.<br /><br /><span style="color: cyan;">La Chiesa – lo abbiamo detto – ha più volte riconosciuto le responsabilità</span> di un certo numero di preti e vescovi nel vergognoso dramma della pedofilia, e ha preso misure drastiche che si stanno rivelando efficaci. Questo documento tuttavia è la prova di come la tragedia dei preti pedofili sia usata come pretesto e come clava per aggredire la Chiesa Cattolica e ingiungerle «con urgenza» di cambiare la sua dottrina in materia di omosessualità, aborto e contraccezione, affidando a commissioni di esperti «politicamente corretti» perfino l’interpretazione della Sacra Scrittura.<br /><br /><span style="color: cyan;">Il 18 novembre 2013, citando il romanzo Il padrone del mondo</span> di Robert Hugh Benson (1871-1914) Papa Francesco ha denunciato il tentativo totalitario d’imporre alla Chiesa la «globalità egemonica» del «pensiero unico». I poteri forti – fra cui rientrano certamente certi comitati di certe organizzazioni internazionali – ci dicono, ha detto il Papa, che «dobbiamo essere come tutti, dobbiamo essere più normali, come fanno tutti, con questo progressismo adolescente». Poi purtroppo «segue la storia»: per chi non si adegua al pensiero unico arrivano, come ai tempi degli antichi pagani, «le condanne a morte, i sacrifici umani». Sbaglia chi pensa che siano cose di un passato remoto, «Ma voi – ha chiesto il Papa – pensate che oggi non si facciano, i sacrifici umani? Se ne fanno tanti, tanti! E ci sono delle leggi che li proteggono». È perché la Chiesa si oppone a queste leggi che, usando la tragedia – reale – della pedofilia tra il clero come punto di partenza e come pretesto, la si colpisce con aggressioni che stanno ormai diventando intollerabili.<br /><br />di Massimo Introvigne<br /><br />05-02-2014</b>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-31481871119812445512014-01-23T12:26:00.003-08:002014-01-23T12:28:20.814-08:00Madre Teresa di Calcutta - Il Meglio di Te<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-04Gw5kST8JA/UuF6pVS5OmI/AAAAAAAAE44/eEnpDBDMqRc/s1600/1604548_465871290183952_2009840766_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-04Gw5kST8JA/UuF6pVS5OmI/AAAAAAAAE44/eEnpDBDMqRc/s1600/1604548_465871290183952_2009840766_n.jpg" height="620" width="482" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-78125820464777421812014-01-15T12:48:00.003-08:002014-01-15T12:48:23.304-08:00Testimonianza di un Medico<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-iQjRtz12ctw/Utbzufi7RPI/AAAAAAAAE4o/iYhIu8nwtrY/s1600/9adba5a_bibbia118744.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-iQjRtz12ctw/Utbzufi7RPI/AAAAAAAAE4o/iYhIu8nwtrY/s1600/9adba5a_bibbia118744.jpg" /></a></div>
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<b><span style="color: cyan;">Testimonianza di un Medico</span><br /><br />Mia madre aveva pregato molto perché fossi un vero cristiano. Tuttavia, fin dai primi anni della mia vita di studente, rifiutavo il cristianesimo; arrivai al punto di vendere, per comprarmi degli alcolici, la Bibbia che mia madre mi aveva donato. Quel libro mi dava veramente fastidio. La mia vita senza Dio fece di me un uomo dai costumi dissoluti, anche se ero stimato per le mie qualità professionali. Quando divenni medico ospedaliero, vidi ogni tipo di disgrazia. Un giorno fu portato nel mio ambulatorio un muratore, vittima di un incidente sul lavoro. Il suo stato era disperato ed egli ne era cosciente. Ma l'avvicinarsi della morte non lo preoccupava affatto. Fui profondamente colpito dall'espressione felice sul suo viso. Dopo la sua morte, poiché non aveva famiglia, furono esaminati in mia presenza i pochi effetti contenuti nella sua borsa. Tra le altre cose si trovava una Bibbia. Quale fu la mia sorpresa quando riconobbi che era quella che mi aveva dato mia madre! La aprii: vi era segnato il mio nome come pure un versetto scritto da lei. Chiesi ed ottenni che il libro mi fosse assegnato. L'ultimo proprietario l'aveva certamente letta molto, a giudicare dai numerosi versetti sottolineati. Ero sconvolto. Dio mi cercava. Rispondeva alle preghiere di mia madre. Non ebbi requie fino al momento in cui accettai Gesù come mio Salvatore. Quella Bibbia è diventata per me un gran tesoro: mi ricordava mia madre, un episodio della mia vita, e soprattutto era una testimonianza della grazia del buon Pastore che continua a cercare la sua pecora perduta </b></div>
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<b>finché la trova.<br /><br />"Certa è questa affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. Ma mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me, per primo, tutta la sua pazienza"<br /></b><b><span style="color: cyan;">(1 Timoteo 1,15-16)</span></b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-80151017573225429362014-01-10T12:08:00.004-08:002014-01-10T12:15:19.056-08:00Le Nuove 7 Meraviglie del Mondo<div style="text-align: center;">
<b>Tramite un referendum online sul sito www.new7wonders.com sono state decretate le nuove 7 meraviglie del mondo: la Muraglia Cinese, la statua del Cristo Redentore in Brasile, il Colosseo per l’Italia, il Machu Picchu in Peru, le rovine maya in Messico a Chichen Itza, il Taj Mahal in India e il sito archeologico di Petra in Giordania.</b></div>
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<span style="color: cyan;"><b> Le Nuove 7 Meraviglie del Mondo</b></span></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-fTF_KwJycmo/UtBRuC7TJuI/AAAAAAAAE3o/0l5w8wqMW-A/s1600/muraglia-cinese.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-fTF_KwJycmo/UtBRuC7TJuI/AAAAAAAAE3o/0l5w8wqMW-A/s1600/muraglia-cinese.jpg" /></a></div>
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<b>- Muraglia Cinese -</b></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-3g3dJc9QAMs/UtBSAFBzyhI/AAAAAAAAE3w/-zGgi9wethY/s1600/colosseo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-3g3dJc9QAMs/UtBSAFBzyhI/AAAAAAAAE3w/-zGgi9wethY/s1600/colosseo.jpg" /></a></div>
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<b>- Colosseo -</b></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-_M_dyQ7PavY/UtBSMvlj_uI/AAAAAAAAE34/aMUpToki-14/s1600/machu-picchu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-_M_dyQ7PavY/UtBSMvlj_uI/AAAAAAAAE34/aMUpToki-14/s1600/machu-picchu.jpg" /></a></div>
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<b>- Machu-Picchu -</b></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-yJPfPQuBEg8/UtBSXM2k7TI/AAAAAAAAE4A/Cq2GPfAN7xU/s1600/Petra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-yJPfPQuBEg8/UtBSXM2k7TI/AAAAAAAAE4A/Cq2GPfAN7xU/s1600/Petra.jpg" /></a></div>
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<b>- Petra -</b></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-2FnvWQvTQLM/UtBSee-OPeI/AAAAAAAAE4I/dzOnI68tZGU/s1600/rovine-maya.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-2FnvWQvTQLM/UtBSee-OPeI/AAAAAAAAE4I/dzOnI68tZGU/s1600/rovine-maya.jpg" /></a></div>
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<b>- Rovine-Maya -</b></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Djsz-Sjbxms/UtBSo0pC36I/AAAAAAAAE4Q/mTASmfKnR2k/s1600/redentore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Djsz-Sjbxms/UtBSo0pC36I/AAAAAAAAE4Q/mTASmfKnR2k/s1600/redentore.jpg" /></a></div>
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<b>- Cristo-Redentore -</b></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-BG3wmsDiB2M/UtBSybE8CDI/AAAAAAAAE4Y/061kbsFxt3A/s1600/TajMahal.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-BG3wmsDiB2M/UtBSybE8CDI/AAAAAAAAE4Y/061kbsFxt3A/s1600/TajMahal.jpg" /></a></div>
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<b>- Taj-Mahal -</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-20962308591863080622013-12-29T14:00:00.001-08:002013-12-29T14:05:28.810-08:00Buon Anno 2014 a Tutti Calendario 2014... Gruppo Famiglia Da Scaricare e Stampare<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lfJGb4BRgpc/UsCaobGzijI/AAAAAAAAE24/p6wvvc2yRS4/s1600/Calendario+2014.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-lfJGb4BRgpc/UsCaobGzijI/AAAAAAAAE24/p6wvvc2yRS4/s400/Calendario+2014.jpg" width="282" /></a></div>
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<br />
<b>Buon Anno a Tutti...</b></div>
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<b>Calendario Gruppo Famiglia 2014</b></div>
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<b><br /></b></div>
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<span style="color: cyan;"><b>Da Scaricare e Stampare</b></span></div>
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<b>LINK PDF: <span style="color: #990000;"><a href="http://www18.zippyshare.com/v/6316363/file.html">http://www18.zippyshare.com/v/6316363/file.html</a></span></b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-84120078041312601272013-12-29T10:04:00.005-08:002013-12-29T10:04:48.519-08:00Mi Presento Sono Il Silenzio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-KqCByP61Vto/UsBj5tfkmmI/AAAAAAAAE2o/p6WAnT-tDQw/s1600/tit_ilsilenzio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-KqCByP61Vto/UsBj5tfkmmI/AAAAAAAAE2o/p6WAnT-tDQw/s1600/tit_ilsilenzio.jpg" /></a></div>
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<span style="color: cyan;"><b>Mi Presento Sono Il Silenzio</b></span></div>
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<b>Per favore. Lasciatemi, una volta tanto, prendere la parola.<br />Lo so che è paradossale che il silenzio parli. E' contrario al mio carattere schivo e riservato. Però sento il dovere di parlare: voi uomini non mi conoscete abbastanza! Ecco, quindi, qualcosa di me. Intanto le mie origini sono assolutamente nobili. Prima che il mondo fosse, tutto era silenzio. Non un silenzio vuoto, no, ma traboccante. Così traboccante che una parola sola detta dentro di me ha fatto tutto! Poi, però, ho dovuto fare i conti con una lama invisibile che mi taglia dentro: il rumore! Ebbene lasciate che ve lo dica subito: non immaginate cosa perdete ferendomi! Il baccano non vi dà mai una mano! Io, invece, sì. Io sono un'officina nella quale si fabbricano le idee più profonde, dove si costruiscono le parole che fanno succedere qualcosa. Io sono come l'uovo del cardellino: la custodia del cantare e del volare. Simpatico, no? Io segno i momenti più belli della vita: quello dei nove mesi, quello delle coccole, quello dello sguardo degli innamorati...Segno anche i momenti più seri: i momenti del dolore, della sofferenza, della morte. No, non mi sto elogiando, ma dicendo la pura verità. Io mi inerpico sulle vette ove nidificano le aquile. Io scendo negli abissi degli oceani. Io vado a contare le stelle...Io vi regalo momenti di pace, di stupore, di meraviglia.<br />Io sono il sentiero che conduce al paese dell'anima. Sono il trampolino di lancio della preghiera. Sono, addirittura, il recinto di Dio! Ecco qualcosa di me. Scusatemi se ho interrotto i vostri rumori e le vostre chiacchiere. Prima di lasciarci, però, permettete che riassuma tutto in sole quattro parole: Custoditemi e sarete custoditi! Proteggetemi e sarete protetti!<br /><br />Dal vostro primo alleato<br />Il Silenzio.</b>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-19864798730672555132013-12-26T11:35:00.002-08:002013-12-26T11:35:19.280-08:00Guardiamo Alla Culla Della Speranza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-O0dkrVm5N3Q/UryE7dQ1z6I/AAAAAAAAE2Y/xf80Xnv6eEI/s1600/copertina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-O0dkrVm5N3Q/UryE7dQ1z6I/AAAAAAAAE2Y/xf80Xnv6eEI/s400/copertina.jpg" width="400" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-16223428067010212082013-12-24T17:05:00.003-08:002013-12-24T17:05:43.087-08:00Buon Natale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-BDvhOhimThM/UrovVjUsiHI/AAAAAAAAE2I/D48H3Bz9AWM/s1600/1517590_635945099780498_1019275969_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-BDvhOhimThM/UrovVjUsiHI/AAAAAAAAE2I/D48H3Bz9AWM/s1600/1517590_635945099780498_1019275969_n.jpg" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-21917614853668425312013-12-12T12:38:00.000-08:002013-12-12T12:38:01.414-08:00Papa Francesco, Uomo Dell'Anno 2013<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-v55w0o0m4os/UqoedbURptI/AAAAAAAAE1o/9YtoTgT7StY/s1600/47_0mxn805i_869264.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-v55w0o0m4os/UqoedbURptI/AAAAAAAAE1o/9YtoTgT7StY/s400/47_0mxn805i_869264.jpg" width="300" /></a></div>
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<b><span style="color: cyan;">Papa Francesco, Uomo Dell'Anno 2013</span><br /><br />La rivista statunitense Time ha nominato il Pontefice “Personaggio dell'anno 2013” e gli ha dedicato la copertina. È il terzo Pontefice a ricevere il riconoscimento dopo Giovanni XXIII, nel 1962, e Giovanni Paolo II nel 1994..</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-88984786710786789802013-11-20T13:04:00.004-08:002013-11-20T13:04:57.405-08:00Giornata Nazionale Della Colletta Alimentare 30 Novembre 2013<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-EVMmNQubLqA/Uo0jMxYszkI/AAAAAAAAE1I/n1dQzT_QSeI/s1600/1456641_744479565565674_1073238444_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-EVMmNQubLqA/Uo0jMxYszkI/AAAAAAAAE1I/n1dQzT_QSeI/s1600/1456641_744479565565674_1073238444_n.jpg" /></a></div>
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<b><span style="color: cyan;">Giornata Nazionale Della Colletta Alimentare 30 Novembre 2013</span><br /><br />«La vita umana, la persona non sono più sentite come valore primario<br />da rispettare e tutelare, specie se è povera […].<br />Il consumismo ci ha indotti ad abituarci al superfluo e allo spreco<br />quotidiano di cibo, al quale talvolta non siamo più in grado<br />di dare il giusto valore, che va ben al di là<br />dei meri parametri economici. […]<br />Invito tutti a riflettere sul problema della perdita e dello spreco del cibo<br />per individuare vie e modi che, affrontando seriamente tale problematica,<br />siano veicolo di solidarietà e di condivisione con i più bisognosi. […]<br />Quando il cibo viene condiviso in modo equo, con solidarietà, nessuno<br />è privo del necessario, ogni comunità<br />può andare incontro ai bisogni dei più poveri».<br /><br /><span style="color: cyan;">(Papa Francesco, Udienza Generale del 5 giugno 2013)</span><br /><br />Raccogliendo l’appello del Papa, invitiamo tutti a partecipare alla Colletta Alimentare per educarci a quanto da Lui proposto.</b></div>
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PER SAPERNE DI PIU CLICCA IL LINK QUI SOTTO</div>
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<a href="http://www.bancoalimentare.it/it/node/3178">http://www.bancoalimentare.it/it/node/3178</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-35102328083783814032013-11-05T05:42:00.004-08:002013-11-05T05:42:49.889-08:00L’Aborto Procurato Il Parere Di Padre Pio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-6aYDdU_Kg04/Unj1icDz32I/AAAAAAAAEzQ/xBEZPwaX1WM/s1600/1463528_611375312254587_1565595992_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-6aYDdU_Kg04/Unj1icDz32I/AAAAAAAAEzQ/xBEZPwaX1WM/s400/1463528_611375312254587_1565595992_n.jpg" width="318" /></a></div>
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<b><span style="color: cyan;">L’ABORTO PROCURATO: IL PARERE DI PADRE PIO</span><br /><br />dal Numero 42 del 27 Ottobre 2013<br /><br />Padre Pio mi fece prendere una sedia, e disse: «Siediti e dimmi come ti regoli tu, quale confessore, in materia di aborti».<br />Dopo aver sentito scattare, come un campanello di allarme o per lo meno come un campanello importuno, questa domanda, desiderai maggiormente scappare via; ma capii che andandomene avrei peggiorata la mia situazione e rimasi, rassegnato a beccarmi una bella lezioncina. Feci comunque un’osservazione fuori posto: «Come frate non credo di avere il dovere di pormi simili problemi». «Assiettette (Siediti)», ingiunse indicandomi la sedia.<br />Nel timore di essere redarguito per qualche eventuale mio difetto in materia di aborto e nel desiderio di svicolare per la naturale riluttanza a incassare rimproveri, dimentico o non curante del fatto che così rinunziavo a qualche notevole guadagno spirituale o mi giocavo addirittura il posticino in Paradiso, preferii affrontare l’argomento indirettamente. Gli rivolsi magnificamente gravido di minacce, una domanda frettolosa rivolta a lui, senza vergognarmi della meschinità del contrattacco inopportuno: «Padre, lei stamattina ha negato l’assoluzione per procurato aborto a una signora; perché è stato tanto rigoroso con quella </b></div>
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<b>povera disgraziata?».<br />La domanda non era tanto innocente, quanto potrebbe apparire a prima vista, perché si accompagnava all’intima convinzione che lui, Padre Pio, sempre buono e misericordioso con tutti i membri della grande famiglia umana, sarebbe stato trattato duramente dalla giustizia divina, per “l’eccessivo” rigore adottato nel grande Tribunale della Penitenza, a cui, come ad un favo di miele gocciolante, attirava, per altro, migliaia di penitenti.<br />In altra occasione rispose a questo mio giudizio temerario ritorcendo l’argomento: «Perché? Tu che sei dolce con gli assassini e noncurante delle vittime, che cosa ti aspetti della giustizia di Dio? Un gesto di clemenza? [...] il giorno in cui gli uomini, spaventati dal (come si dice?) boom demografico, dai danni fisici o dai sacrifici economici, perderanno l’orrore per l’aborto, sarà un giorno terribile per l’umanità, perché è proprio quello il giorno in cui dovrebbero dimostrare di averne orrore». Poi, come mettendo una parentesi, continuò: «Tuttavia non sono tanto deficiente da credere di poter mettere il punto e la parola fine all’inizio del mondo: sono ottimista e credo fermamente nella possibilità di un ritorno ai primordi istinti della natura umana». Mi afferrò per la pettorina, mi calcò la mano sinistra sul petto, come se volesse impadronirsi del mio cuore e riprese con un fare molto sbrigativo: «L’aborto non è soltanto omicidio, ma è pure suicidio. E con coloro che vediamo sull’orlo di commettere con un solo colpo l’uno e l’altro delitto, vogliamo avere il coraggio di mostrare la nostra fede? Vogliamo recuperarli sì o no?!».<br />Con un sorriso tra l’incredulo e il canzonatorio, nascente, di solito, dalle labbra degli sconfitti, come colpito da un’ondata di pensieri gentili apparentemente, ma loschi in realtà, domandai: «Perché suicidio?». Secondo le mie convinzioni di quel tempo, la donna, eliminando un feto, salva, non ammazza se stessa. Non ero pessimista, ma una tintarella di pessimismo sprezzante e deteriore, forse comune un po’ a tutti, l’avevo pure io: cioè consideravo i feti delle semplici appendici, asportabili, non perché membri senza vita, ma perché appartenenti, questi membri, alla nostra brutta razza. “Che bisogno c’è di andare troppo per il sottile con miserelli come noi?”, mi domandavo, fiero di albergare, una volta tanto, delle machiavelliche e alte concezioni, nella mia mente abituata a strisciare tra gli ozi e i pettegolezzi.<br />Padre Pio, assalito da una di quelle, non insolite, furie divine, compensato da uno sconfinato entroterra di dolcezza e di bontà, mi rispose: «Capiresti questo suicidio della razza, se, con l’occhio della ragione, vedessi “la bellezza e la gioia” della terra popolata di vecchi bavosi e sdentati e spopolata di bambini: bruciata come un deserto. Se riflettessi, allora sì che capiresti la duplice gravità dell’aborto: con la limitazione della prole si mutila sempre anche la vita dei genitori. Questi genitori vorrei cospargerli con le ceneri dei loro feti distrutti per inchiodarli alle loro responsabilità e per negare ad essi la possibilità di appello alla propria ignoranza. [...] Quelle ceneri vanno sbattute sulla faccia di bronzo dei genitori assassini. A lasciarli in buona fede mi sentirei coinvolto nei loro stessi delitti. Vedi: io non sono un santo, eppure non mi sento mai così vicino alla santità, come quando dico parole forse un po’ forti, ma giuste e necessarie a questi criminali. Inoltre, dopo avere smascherato questi diabolici esseri, mi calmo e riesco più facilmente a distendermi e a “repusà nu poche (a riposare un poco)”. E sono sicuro di aver ottenuto l’approvazione di Dio per il mio rigore, proprio perché da Lui, dopo queste dolorose lotte contro il male, ottengo sempre, anzi mi sento imporre qualche quarto d’ora di meravigliosa calma».<br /><br />Padre Pellegrino Funicelli,<br />Padre Pio tra sandali e cappuccio,<br />pp. 376-379</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-46641175326999729032013-10-12T08:11:00.005-07:002013-10-12T08:13:46.722-07:00Il 13 Ottobre 2013 Papa Francesco Consacrerà il Mondo al Cuore Immacolato di Maria<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-V7CMklAzP6g/UllmHIjpUvI/AAAAAAAAEr0/DoT5QVR6L0c/s1600/Papa-Consacra-il-Mondo-a-Fatima-1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="81" src="http://3.bp.blogspot.com/-V7CMklAzP6g/UllmHIjpUvI/AAAAAAAAEr0/DoT5QVR6L0c/s400/Papa-Consacra-il-Mondo-a-Fatima-1.png" width="400" /></a></div>
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<span style="color: cyan;"><b>"il Papa consacrerà il mondo al Cuore Immacolato di Maria"</b></span></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-UUaMN4Y5ssE/UllmW_bankI/AAAAAAAAEr8/-KmuBzbgsiE/s1600/Sin-t%C3%ADtulo-1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-UUaMN4Y5ssE/UllmW_bankI/AAAAAAAAEr8/-KmuBzbgsiE/s400/Sin-t%C3%ADtulo-1.png" width="400" /></a></div>
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<b>La consacrazione si terrà a Roma, il 13 ottobre 2013, davanti all’immagine della Madonna di Fatima, venerata nel Santuario della Vergine, in Portogallo. <br /><br />L’immagine della Madonna del Rosario di Fatima, dovrà lasciare Portogallo per essere portata in Vaticano. Papa Francesco vuole consacrare il mondo al Cuore Immacolato di Maria.<br /><br />La Giornata Mariana che si terrà in Vaticano, domenica 13 ottobre, avrà la presenza di centinaia di movimenti e istituzioni che hanno una speciale devozione alla Madonna. In questa occasione, il Papa celebrerà una Santa Messa che è inserita nel calendario dei grandi eventi </b><br />
<b>dell’ “Anno della Fede”.<br /><br />Come parte del fine settimana mariano, il sabato, 12 ottobre, si terranno diversi incontri di preghiera presso la tomba di San Pietro. La Giornata Mariana si concluderà con la Messa del 13 ottobre, presieduta da Papa Francesco, in Piazza San Pietro. L’immagine della Madonna di Fatima si recherà a Roma su richiesta di Papa Francesco, che ha dimostrato la devozione alla Vergine dal primo giorno del suo pontificato.<br /><br />L’immagine deve lasciare il Santuario di Fatima, in Portogallo, la mattina del 12 ottobre e ritornerà da Roma nel pomeriggio del 13 ottobre.<br /><br />(Programma)<br /><br /><span style="color: cyan;">"Sabato 12 OTTOBRE"</span><br /><br />Ore 8.00 – 12.00 <br /><br />Pellegrinaggio alla Tomba dell’Apostolo Pietro<br /><br />Ore 9.00 – 12.00 <br /><br />Adorazione eucaristica e celebrazione del sacramento della riconciliazione in alcune chiese limitrofe a Piazza San Pietro<br /><br />Ore 17.00</b><br />
<b><br />Accoglienza della statua originale della Madonna di Fatima in Piazza San Pietro alla presenza di Papa Francesco<br /><br />Catechesi mariana<br /><br />Dalle ore 19.00<br /><br />Sosta della statua della Madonna di Fatima al Santuario del Divino Amore e inizio del momento di preghiera “Con Maria oltre la notte” * che prevede:<br /><br />a) Recita del Santo Rosario in collegamento con i santuari mariani nel mondo (ore 19:00)<br /><br />b) Veglia di preghiera (dalle ore 22.00)<br /><br /><span style="color: cyan;">"Domenica 13 OTTOBRE"</span><br /><br />Mattina<br /><br />Ore 8.00<br /><br />Arrivo in Piazza San Pietro<br /><br />Ore 10.00</b><br />
<b><br />Recita del Santo Rosario<br /><br />Ore 10.30</b><br />
<b><br />Santa Messa in Piazza San Pietro presieduta da Papa Francesco</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-68466772118897047652013-10-04T03:34:00.001-07:002013-10-04T03:39:33.426-07:00Papa Francesco: La Chiesa Si Spogli Dalla Mondanità Spirituale Che Uccide L’anima e Le Persone<img alt="" border="0" height="5" src="http://it.radiovaticana.va/global_images/x.gif" width="470" /><br />
<img alt="" border="0" height="3" src="http://it.radiovaticana.va/global_images/x.gif" width="470" /><br />
<span id="content2" style="color: #282828; font-size: 12px; font: Verdana; line-height: 150%; text-align: justify;"><img align="left" alt="" hspace="5" src="http://media01.radiovaticana.va/imm/1_0_734220.JPG" /></span><br />
<b>Spogliarsi della mondanità spirituale che uccide l’anima, le persone e la Chiesa. E’ l’esortazione che Papa Francesco ha levato, stamani, nella Sala della Spoliazione dell’arcivescovado di Assisi, un luogo che evoca il gesto dirompente dello spogliamento di San Francesco, un luogo che mai un Papa aveva visitato prima. Il Pontefice, parlando ai poveri assistiti dalla Caritas locale, ha ribadito che “è triste trovare un cristiano mondano” e ha ricordato la tragedia di Lampedusa, sottolineando che oggi è un giorno di pianto. Il servizio di <span style="color: cyan;">Alessandro Gisotti:</span><br /><br />Per la prima volta un Papa, e un Papa che si chiama Francesco, visita il luogo in cui il Poverello d’Assisi si spogliò di tutto per seguire Gesù. Basterebbe già questo per definire storica l’occasione. Lo sa bene il vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, che nel suo saluto iniziale coglie la portata di questo evento salutando il Papa con queste parole:<br /><br /><span style="color: cyan;">“Benvenuto in questa Sala della Spogliazione. Sei il primo Papa che visita questo luogo! Qui il gesto sconvolgente dello spogliamento del giovane Francesco: rinunciò a tutto per possedere tutto, mettendosi, come Cristo, dalla parte degli umili e dei poveri”.</span><br /><br />Papa Francesco, che ha davanti a sé i poveri assistiti ogni giorno dalla Caritas diocesana, decide dunque di lasciare il testo preparato per il discorso e di parlare a braccio, anzi forse sarebbe più giusto dire di parlare “da cuore a cuore”. E subito confida, sorridendo, di essere consapevole che da parte dei media c’era grande attesa per quello che avrebbe detto in un luogo così simbolico:<br /><br /><span style="color: cyan;">“Questi giorni scorsi sui giornali, sui mezzi (di comunicazione ndr), si facevano fantasie… ‘Il Papa andrà a spogliare la Chiesa, lì!’. ‘Di che spoglierà la Chiesa?’. ‘Spoglierà gli abiti dei vescovi, dei cardinali; spoglierà se stesso…’”.</span><br /><br />Questa, ha ripreso, “è una buona occasione per fare un invito alla Chiesa a spogliarsi”. Ma, ha aggiunto, “la Chiesa siamo tutti”, “dal primo battezzato, tutti siamo Chiesa”. E, ha avvertito, “tutti dobbiamo andare per la strada di Gesù, che ha fatto una strada di spogliazione, lui stesso”. Gesù, ha detto il Papa, è “diventato servo, servitore”, “ha voluto essere umiliato, fino alla Croce”. "E se noi vogliamo essere cristiani - ha ammonito - non c’è un’altra strada”:<br /><br /><span style="color: cyan;">“Ma non possiamo fare un cristianesimo un po’ più umano, dicono, ‘senza Croce, senza Gesù, senza spogliazione?’ E diventeremo cristiani di pasticceria, come belle torte, come belle cose dolci… Bellissimo, ma non cristiani davvero!”.</span><br /><br />“Qualcuno – ha dunque aggiunto - dirà: ‘Ma di che cosa deve spogliarsi la Chiesa?’”:<br /><br /><span style="color: cyan;">“Deve spogliarsi oggi di un pericolo gravissimo, che minaccia ogni persona nella Chiesa, tutti: il pericolo della mondanità. Il cristiano non può convivere con lo spirito del mondo. La mondanità che ci porta alla vanità, alla prepotenza, all’orgoglio. E questo è un idolo, non è Dio. E’ un idolo! E l’idolatria è il peccato più forte, eh!”.</span><br /><br />Quando nei media, ha proseguito, “si parla della Chiesa: credono che la Chiesa siano i preti, le suore, i vescovi, i cardinali e il Papa”. Ma, ha evidenziato, “la Chiesa siamo tutti noi” e “tutti noi dobbiamo spogliarci di questa mondanità: lo spirito contrario allo spirito delle Beatitudini; lo spirito contrario allo spirito di Gesù”:<br /><br /><span style="color: cyan;">“La mondanità ci fa male. E’ tanto triste trovare un cristiano mondano, sicuro di quella sicurezza che gli dà - sicuro secondo lui! - la fede e sicuro della sicurezza che gli dà il mondo. Non si può lavorare dalle due parti. La Chiesa, tutti noi, deve spogliarsi della mondanità, che la porta alla vanità, all’orgoglio che è l’idolatria”.</span><br /><br />Il Papa ha ricordato che Gesù stesso dice che non si possono “servire due padroni”. O servi Dio o servi il denaro. Nel denaro, ha detto, c’è “tutto questo spirito mondano”: “Denaro, vanità, orgoglio”. “E’ triste – ha soggiunto - cancellare con una mano quello che scriviamo con l’altra. Il Vangelo è il Vangelo! Dio è l’unico! E Gesù si è fatto servitore per noi e lo spirito del mondo non c’entra qui”. Oggi, ha detto ancora rivolgendosi direttamente ai poveri nella Sala, tanti di voi, sono stati spogliati da “questo mondo selvaggio che non dà lavoro, che non aiuta”. A questo mondo, è stata la sua denuncia, “non importa se ci sono bambini che muoiono di fame nel mondo; non importa se tante famiglie non hanno da mangiare, non hanno la dignità di portare pane a casa”:<br /><br /><span style="color: cyan;">“…non importa che tanta gente debba fuggire dalla schiavitù, dalla fame e fuggire cercando la libertà e con quanto dolore, tante volte, vediamo che trovano la morte, come è successo ieri a Lampedusa. Ma oggi è un giorno di pianto!”</span><br /><br />“Queste cose – ha detto ancora – le fa lo spirito del mondo”. Una considerazione corredata da una vibrante denuncia:<br /><br /><span style="color: cyan;">“E’ proprio ridicolo che un cristiano, un cristiano vero, che un prete, che una suora, che un vescovo, che un cardinale, che un Papa vogliano andare sulla strada di questa mondanità, che è un atteggiamento omicida. La mondanità spirituale uccide! Uccide l’anima! Uccide le persone! Uccide la Chiesa!”</span><br /><br />Quando Francesco ha fatto il gesto di spogliarsi, ha poi osservato il Papa, “era un ragazzo giovane, non aveva forza”; “è stata la forza di Dio che lo ha spinto a fare questo”. Oggi, ha concluso, “chiediamo la grazia per tutti i cristiani” che il Signore ci salvi dallo spirito del mondo:<br /><br /><span style="color: cyan;">“Che il Signore ci dia a tutti noi il coraggio di spogliarci, ma non da 20 lire, no, no… Spogliarci dello spirito del mondo, che è la lebbra, il cancro della società! E’ il cancro della Rivelazione di Dio! Lo spirito del mondo è il nemico di Gesù! Chiedo al Signore che, a tutti noi, ci dia questa grazia di spogliarci”.</span><br /><br />Nel discorso non pronunciato ma dato per letto, Papa Francesco sottolinea che la scelta di essere povero di Francesco “non è una scelta sociologica, ideologica, è la scelta di essere come Gesù” di “seguirlo fino in fondo”. La spogliazione di Francesco, osserva, ci dice che bisogna mettere Gesù al primo posto e spogliarsi “dall’io orgoglioso”, “dalla brama di avere, dal denaro che è un idolo che possiede”. Tutti, avverte, “siamo chiamati ad essere poveri” a “condividere con chi è privo del necessario, toccare la carne di Cristo”. Il cristiano, soggiunge, “non è uno che si riempie la bocca coi poveri”, è “uno che li incontra che li guarda negli occhi, che li tocca”. Sono qui, aggiunge il Papa, “non per fare notizia, ma per indicare che questa è la via cristiana, quella che ha percorso San Francesco”.<br /><br />“Di che cosa deve spogliarsi la Chiesa?”, è l’interrogativo che il Papa pone a sé e a tutti i cristiani. “Spogliarsi – risponde - di ogni mondanità spirituale, che è una tentazione per tutti”. Spogliarsi, aggiunge, “di ogni azione che non è per Dio, non è di Dio; dalla paura di aprire le porte e di uscire incontro a tutti, specialmente dei più poveri, bisognosi, lontani, senza aspettare”. Certo, avverte il Papa, “non per perdersi nel naufragio del mondo, ma per portare con coraggio la luce di Cristo, la luce del Vangelo, anche nel buio, dove non si vede, dove può succedere di inciampare”. E incalza: “Spogliarsi della tranquillità apparente che danno le strutture, certamente necessarie e importanti, ma che non devono oscurare mai l’unica vera forza che porta in sé: quella di Dio”. Spogliarsi, avverte ancora il Papa, “di ciò che non è essenziale, perché il riferimento è Cristo; la Chiesa è di Cristo!” E conclude: “Tanti passi, soprattutto in questi decenni, sono stati fatti. Continuiamo su questa strada che è quella di Cristo, quella dei Santi”.</b><br />
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<b>Fonte: Radio Vaticana </b>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-58513257944378821832013-10-01T11:49:00.004-07:002013-10-01T11:49:26.932-07:00Oggi Martedì 1 Ottobre 2013 (Santa Teresa del Bambin Gesù)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-UkcQF6sw1M8/UksY-K0Uh2I/AAAAAAAAEro/gfpQZnQ8swc/s1600/s.Teresa+di+Lisieux+22.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-UkcQF6sw1M8/UksY-K0Uh2I/AAAAAAAAEro/gfpQZnQ8swc/s400/s.Teresa+di+Lisieux+22.JPG" width="273" /></a></div>
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<b>Oggi Martedì 1 Ottobre 2013 (Santa Teresa del Bambin Gesù)<br /><br /><span style="color: cyan;">"Una vocazione sbocciata grazie a Santa Teresa del Bambino Gesù"</span><br /><br />Una sera, dinanzi ad un prestigioso hotel di Parigi, si fermò un taxi dal quale scese un importante uomo d'affari francese. Entrò nella hall dell'albergo e si diresse verso la reception, ma a un certo punto ebbe l'impressione di essere osservato da qualcuno alle spalle. Si voltò e vide che si trattava di una giovane suora. Non essendo esperto di abiti religiosi non riconobbe che si trattava di una carmelitana scalza. Del resto quell'imprenditore era talmente occupato nei suoi affari che non si interessava di ordini religiosi, chiese e monasteri. Fatto sta che la suora continuava ad osservarlo e gli sorrideva con candore celestiale. L'imprenditore pur non conoscendo quella misteriosa monaca, sollevò il cappello per salutarla, poi si voltò e si avvicinò alla reception per sbrigare le pratiche di accettazione. Mentre firmava il registro sbirciò alle sue spalle per vedere se la giovane suora fosse ancora lì, ma non la vide più, pertanto domandò all'impiegato chi fosse quella ragazza in abito religioso, ma il dipendente dell'hotel alzando le spalle gli rispose che nell'ultima mezz'ora non era entrata nessun'altra persona all'infuori di lui.<br /><br />Alcuni giorni dopo, mentre era a casa di amici, l'uomo d'affari osservò un'immagine di una suora: con grande stupore riconobbe che era la stessa che gli aveva sorriso nell'albergo. Domandò chi fosse e gli risposero che si trattava di Santa Teresa del Bambino Gesù.<br /><br />Qualche tempo dopo quell'uomo abbandonò il mondo imprenditoriale ed entrò nell'abbazia di Aiguebelle. Dopo la visione di Santa Teresa di Lisieux si era riavvicinato alla Religione, e aveva sentito la chiamata di Dio alla vita monastica. Non indossava più costosi e raffinati abiti civili, ma un saio con uno scapolare scuro e una cintura di cuoio. Inoltre aveva la testa rasata e la barba lunga. Era divenuto monaco trappista. Nel silenzio e nel raccoglimento del monastero aveva finalmente trovato quella pace interiore che le ricchezze che aveva posseduto nel mondo, non erano state in grado di dargli.</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-74453384510736424252013-09-22T16:40:00.003-07:002013-09-22T16:40:38.500-07:00Processione San Matteo (Salerno) 21-09-2013<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="//www.youtube.com/embed/c-N7tKtkah0?rel=0" width="480"></iframe><br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-81765322050404535042013-09-15T16:31:00.002-07:002013-09-15T16:31:35.037-07:00La Preghiera è La Migliore Connessione Disponibile<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-dab_zGTPJbk/UjZDF2mXNhI/AAAAAAAAEqQ/uR15JlrmaG0/s1600/190420_4918217033379_2128710369_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-dab_zGTPJbk/UjZDF2mXNhI/AAAAAAAAEqQ/uR15JlrmaG0/s1600/190420_4918217033379_2128710369_n.jpg" /></a></div>
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<span style="color: cyan;"><b>La Preghiera è La Migliore Connessione Disponibile</b></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-82570196788997893962013-09-11T10:59:00.005-07:002013-09-11T11:00:26.048-07:00Il Miracolo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-kawisPe9TfU/UjCvN69z2-I/AAAAAAAAEqA/HQFnAB1Afpg/s1600/1002421_552999268075330_881293767_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="337" src="http://3.bp.blogspot.com/-kawisPe9TfU/UjCvN69z2-I/AAAAAAAAEqA/HQFnAB1Afpg/s400/1002421_552999268075330_881293767_n.jpg" width="400" /></a></div>
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<b><span style="color: cyan;">IL MIRACOLO...(leggetela è bellissima)</span><br /><br />Questa è la storia vera di una bambina di otto anni che sapeva che l’amore può fare meraviglie. Il suo fratellino era destinato...a morire per un tumore al cervello. I suoi genitori erano poveri, ma avevano fatto di tutto per salvarlo, spendendo tutti i loro risparmi. Una sera, il papà disse alla mamma in lacrime: “Non ce la facciamo più, cara. Credo sia finita. Solo un miracolo potrebbe salvarlo”. La piccola, con il fiato sospeso, in un angolo della stanza aveva sentito. Corse nella sua stanza, ruppe il salvadanaio e, senza far rumore, si diresse alla farmacia più vicina. Attese pazientemente il suo turno. Si avvicinò al bancone, si alzò sulla punta dei piedi e, davanti al farmacista meravigliato, posò sul banco tutte le monete. “Per cos’è? Che cosa vuoi piccola?”. “È per il mio fratellino, signor farmacista. È molto malato e io sono venuta a comprare un miracolo”. “Che cosa dici?” borbottò il farmacista. “Si chiama Andrea, e ha una cosa che gli cresce dentro la testa, e papà ha detto alla mamma che è finita, non c’è più niente da fare e che ci vorrebbe un miracolo per salvarlo. Vede, io voglio tanto bene al mio fratellino, per questo ho preso tutti i miei soldi e sono venuta a comperare un miracolo”. Il farmacista accennò un sorriso triste. “Piccola mia, noi qui non vendiamo miracoli”. “Ma se non bastano questi soldi posso darmi da fare per trovarne ancora. Quanto costa un miracolo?”. C’era nella farmacia un uomo alto ed elegante, dall’aria molto seria, che sembrava interessato alla strana conversazione. Il farmacista allargò le braccia mortificato. La bambina, con le lacrime agli occhi, cominciò a recuperare le sue monetine. L’uomo si avvicinò a lei. “Perché piangi, piccola? Che cosa ti succede?”. “Il signor farmacista non vuole vendermi un miracolo e neanche dirmi quanto costa…. È per il mio fratellino Andrea che è molto malato. Mamma dice che ci vorrebbe un’operazione, ma papà dice che costa troppo e non possiamo pagare e che ci vorrebbe un miracolo per salvarlo. Per questo ho portato tutto quello che ho”. “Quanto hai?”. “Un dollaro e undici centesimi…. Ma, sapete….” Aggiunse con un filo di voce, “posso trovare ancora qualcosa….”. L’uomo sorrise “Guarda, non credo sia necessario. Un dollaro e undici centesimi è esattamente il prezzo di un miracolo per il tuo fratellino!”. Con una mano raccolse la piccola somma e con l’altra prese dolcemente la manina della bambina. “Portami a casa tua, piccola. Voglio vedere il tuo fratellino e anche il tuo papà e la tua mamma e vedere con loro se possiamo trovare il piccolo miracolo di cui avete bisogno”. Il signore alto ed elegante e la bambina uscirono tenendosi per mano. Quell’uomo era il professor Carlton Armstrong, uno dei più grandi neurochirurghi del mondo. Operò il piccolo Andrea, che potè tornare a casa qualche settimana dopo completamente guarito. “Questa operazione” mormorò la mamma“ è un vero miracolo. Mi chiedo quanto sia costata…”. La sorellina sorrise senza dire niente. Lei sapeva quanto era costato il miracolo: un dollaro e undici centesimi…. più, naturalmente l’amore e </b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>la fede di una bambina.</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-50758602478173744912013-09-02T13:32:00.001-07:002013-09-02T13:32:06.897-07:00Messaggio Della Madonna di Medjugorje Dato a Mirjana Dragicevic, il 2 Settembre 2013<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-YFozbIEQA90/UiT1jGL9GbI/AAAAAAAAEoQ/MHiQMzeIOHE/s1600/mirjanadragic48devic487soldo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="227" src="http://4.bp.blogspot.com/-YFozbIEQA90/UiT1jGL9GbI/AAAAAAAAEoQ/MHiQMzeIOHE/s400/mirjanadragic48devic487soldo.png" width="400" /></a></div>
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<b><span style="color: cyan;">Messaggio Della Madonna di Medjugorje Dato a Mirjana Dragicevic, il 2 Settembre 2013</span><br /><br />Cari figli, vi amo tutti. Tutti voi, tutti i miei figli, tutti voi siete nel mio Cuore. Tutti voi avete il mio amore materno e desidero condurre tutti voi alla conoscenza della gioia di Dio. Perciò vi chiamo. Ho bisogno di apostoli umili che con cuore aperto accolgano la Parola di Dio e aiutino gli altri a comprendere con la Parola di Dio il senso della loro vita. Per poterlo fare, figli miei, attraverso la preghiera ed il digiuno dovete imparare ad ascoltare col cuore ed imparare a sottomettervi. Dovete imparare a respingere da voi tutto ciò che vi allontana dalla Parola di Dio e ad anelare solo a ciò che ve la avvicina. Non temete: io sono qui, non siete soli! Prego lo Spirito Santo che vi rinnovi e vi rafforzi. Prego lo Spirito Santo affinché, mentre aiutate gli altri, anche voi stessi guariate. Lo prego affinché attraverso di Lui siate figli di Dio e miei apostoli.<br /><br /><span style="color: cyan;">La Madonna, poi, con grande preoccupazione ha detto:</span><br /><br />Per Gesù, per mio figlio, amate coloro che Egli ha chiamato e anelate alla benedizione solo di quelle mani che Egli ha consacrato. Non permettete al male di prendere il sopravvento. Ripeto di nuovo: solo con i vostri pastori il mio Cuore vincerà! Non permettete al male di separarvi dai vostri pastori. Vi ringrazio.<br /><br /><span style="color: cyan;">La Madonna ha benedetto tutti i presenti e tutti gli oggetti portati.</span></b></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-77858757503304200932013-08-25T14:34:00.000-07:002013-08-25T14:34:13.967-07:00Messaggio dato dalla Madonna a Marija il 25 Agosto 2013 a Medjugorje<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-gKvZjrT8ZuQ/Uhp4KibHIaI/AAAAAAAAEn8/2sLZWZoaO78/s1600/apparition-marija.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://3.bp.blogspot.com/-gKvZjrT8ZuQ/Uhp4KibHIaI/AAAAAAAAEn8/2sLZWZoaO78/s400/apparition-marija.jpg" width="301" /></a></div>
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<b><span style="color: cyan;">Messaggio dato dalla Madonna a Marija il 25 Agosto 2013 a Medjugorje</span><br /><br />“Cari figli! Anche oggi l’Altissimo mi dà la grazia di essere con voi per guidarvi verso la conversione. Ogni giorno io semino e vi invito alla conversione per essere preghiera, pace, amore, grano che produce centuplo. Non desidero che voi, cari figli, vi pentiate per tutto ciò che potevate, ma non volevate. Perciò’, figlioli, di nuovo dite con entusiasmo: “Desidero essere un segno per l’altro.” Grazie per aver risposto alla mia chiamata.“</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-20559780231845189682013-08-23T16:11:00.000-07:002013-08-23T16:11:22.288-07:00Siria<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-0N2Oy1Hdks4/UhfrXVuVo4I/AAAAAAAAEns/z6VEJt25axs/s1600/1175353_10151675415875983_1936017636_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-0N2Oy1Hdks4/UhfrXVuVo4I/AAAAAAAAEns/z6VEJt25axs/s1600/1175353_10151675415875983_1936017636_n.jpg" /></a></div>
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<div style="text-align: center;">
<b><span class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"type":45}" id="fbPhotoSnowliftCaption" tabindex="0"><span class="hasCaption">Mentre
noi portavamo al mare i nostri bambini per respirare iodio e aria
buona, i bambini siriani respiravano gas nervino. E a vederli per terra,
coi loro pigiami colorati e le loro gambette messe come mettono le loro
gambette i bimbi mentre dormono, senti che per un attimo manca l'aria
anche a te.</span></span></b></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"type":45}" id="fbPhotoSnowliftCaption" tabindex="0"><span class="hasCaption"><b>Fonte: Selvaggia Lucarelli</b></span></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-57333833672294459902013-08-19T15:30:00.004-07:002013-08-19T15:31:12.575-07:00Padre Nostro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-lIOoQkjofIg/UhKcXag02ZI/AAAAAAAAEnc/OrNfZ4ZpU1Q/s1600/480429_581680158543072_2114879168_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-lIOoQkjofIg/UhKcXag02ZI/AAAAAAAAEnc/OrNfZ4ZpU1Q/s1600/480429_581680158543072_2114879168_n.jpg" /></a></div>
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<div style="text-align: center;">
<b>Padre Nostro che sei nei Cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno e sia fatta la tua volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male. Amen.</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-54042001153996011972013-08-18T17:13:00.001-07:002013-08-18T17:13:56.239-07:00Il Sorriso del Cristiano non Dipende dal Dentifricio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-QV8yREiBuMQ/UhFi_IHANKI/AAAAAAAAEnM/wJ8Odpk-WAg/s1600/1173855_641336332545825_1705777630_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-QV8yREiBuMQ/UhFi_IHANKI/AAAAAAAAEnM/wJ8Odpk-WAg/s1600/1173855_641336332545825_1705777630_n.jpg" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3312613679490992518.post-89436580486745539732013-08-10T16:48:00.004-07:002013-08-10T16:48:47.195-07:00Messaggio Della Madonna di Medjugorje Dato a Mirjana Dragicevic, il 2 Agosto 2013<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-44D40n-n6UM/UgbRPIcWHLI/AAAAAAAAEm8/iswxQmModug/s1600/messsaggio2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="142" src="http://3.bp.blogspot.com/-44D40n-n6UM/UgbRPIcWHLI/AAAAAAAAEm8/iswxQmModug/s400/messsaggio2013.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
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<b><span style="color: cyan;">Messaggio Della Madonna di Medjugorje Dato a Mirjana Dragicevic, il 2 Agosto 2013</span><br /><br />"Cari figli se solo sapeste, se solo vorreste, in piena fiducia, aprire i vostri cuori, capireste tutto, capireste con quanto amore vi chiamo, con quanto amore desidero cambiarvi, per rendervi felici, con quanto amore desidero rendervi seguaci di mio Figlio e donarvi la pace nella pienezza di mio Figlio. Capireste l’immensa grandezza del mio amore materno, perciò, figli miei, pregate, perché solo attraverso la preghiera cresce la vostra fede e nasce l’amore, amore con il quale anche la croce non sarà più insopportabile perché non la porterete da soli. In unione con mio Figlio, glorificate il nome del Padre Celeste. Pregate, pregate per il dono dell’amore, perché l’amore è l’unica verità, l’amore perdona tutto, serve tutti e vede tutti come fratelli. Figli miei, apostoli miei, grande è la fiducia che il Padre Celeste, attraverso me, la Sua serva, vi ha dato, per aiutare coloro che non lo conoscono, affinché si riappacifichino con Lui, affinché Lo seguano, perciò vi insegno ad amare, perché solo se avrete amore potrete risponderGli. Nuovamente vi invito: amate i vostri pastori, pregate affinché in questo tempo difficile il nome di mio Figlio si glorifichi attraverso la loro guida. Vi ringrazio".</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com0