Un Popolo Della Luce

E lì dove tanti dicono: “Non è possibile! Non si può!”, proprio lì il Signore vi manda, dicendo: “È possibile! È possibile!” e voi ne siete la prova che è possibile che il deserto fiorisca. Sono le parole forti e rassicuranti che il Card. Rylko ha rivolto ai responsabili della nostra Comunità il 4 febbraio 2011, alla cerimonia di consegna del decreto di approvazione degli Statuti Generali. Se volessi ora raccontare le meraviglie che ho contemplato domenica scorsa, Solennità di Pentecoste, al teatro Orione a Roma, nel corso della Giornata di Spiritualità guidata da Chiara, non mi basterebbe il solito spazio!!! Voglio soffermarmi solo su due particolari, molto superficiali e relativi rispetto a quanto è stato operato nei cuori dei presenti, ma comunque rappresentanti una pietra miliare nella storia di Nuovi Orizzonti: la nascita del gruppo editoriale “Orizzonti di Luce”, con la sua prima pubblicazione, il book fotografico “Un popolo della Luce”. E’ un libro che prende a prestito le parole usate dal Card. Rylko per descriverci e le usa come titolo. Al suo interno, i discorsi di quei giorni, carichi di intensità ed emozione, e soprattutto tante foto. Ripercorrere le parole di Chiara, del Cardinale, dei vari ospiti presenti alla festa del 6 febbraio, mi catapulta nuovamente in quell’atmosfera unica e intensa che si respirava quei giorni nelle nostre case. Domenica, dal palco, contemplavo la sala gremita di persone: i fari del palco erano potenti e in parte accevano, ma non impedivano certo di contemplare il miracolo che si compiva davanti a me. Per molti dei presenti, nel passato era stato emesso un bollettino di morte: “non è possibile”, “non c’è più nulla da fare”, “è un tossico”, “è troppo grande il dolore che ha provato perché possa riprendersi”, “è senza via d’uscita”… le mille espressioni che questo mondo ha creato per ammazzare la speranza domenica venivano spazzate via in un attimo dalla brezza dello Spirito!

Vedevo solo occhi pieni di Luce, di Vita, di Speranza!!!

Quando, la sera, tornato nella mia stanza, ho aperto il nuovo libro “Un popolo della Luce” sono rimasto nuovamente abbagliato. Strepitoso è stato contemplare il volto luminoso ed emozionato di Chiara, gli scorci che con sapienza i nostri fotografi riuscivano ad immortalare, le emozioni rubate e fissate per sempre su un fotogramma… e poi le parole sempre di Chiara, del Cardinale, del Papa… “Un popolo della Luce” è, tutto sommato, un libro breve: tante foto, pochi discorsi. Eppure, ci si potrebbe restare una vita intera a leggere e rileggere, a vedere e rivedere. Chi era presente in quei giorni unici, rivivrà le emozioni e i pensieri forti che hanno animato i nostri cuori e le nostre menti. Vent’anni fa, una ragazza di nome Chiara se ne andava di notte, da sola, in mezzo al popolo della notte, magari attirandosi sguardi borghesi carichi di giudizio e sufficienza per la sua temerarietà, che somigliava esternamente più a pazzia e imprudenza. Oggi, anche grazie a questo libro, contempliamo la stessa ragazza circondata da un popolo della Luce, composto in parte dalle stesse persone di vent’anni fa, passate dalla morte alla vita. Sfogliando le pagine di questo libro, risuoneranno forti le parole del Cardinale: “È possibile!!! È possibile!!!”