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sabato 30 luglio 2011

Siccità e Carestia Nel Corno D'Africa, Strage di Bambini

A rischio 12 milioni di persone,

Onu chiede 1,6 mld Usd di aiuti

Siccità e carestia in Corno d'Africa, strage di bambini

Roma, 28 lug. (TMNews) - Carestia in Somalia e siccità in tutto il Corno d'Africa minacciano oggi quasi 12 milioni di persone, di cui oltre due milioni sono bambini. Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per raccogliere 1,6 miliardi di dollari (1,1 miliardi di euro) per "salvare vite umane".

Gran parte delle persone colpite dalla siccità in Somalia, Etiopia e Kenya sono pastori e nomadi, che hanno visto morire il bestiame, loro unica fonte di sopravvivenza. Migliaia di loro si sono riversati nei campi profughi di Dadaab, in Kenya, dove in media arrivano ogni giorno circa 1.300 somali, e di Dollo Ado, in Etiopia. Molti altri sono morti durante la traversata, la maggior parte bambini.

Da settimane si moltiplicano gli appelli per far arrivare in fretta gli aiuti, soprattutto per strappare alla morte i bambini. "La nostra preoccupazione principale sono i bambini - ha detto nei giorni scorsi il Direttore generale del Programma alimentare mondiale (Pam), Josette Sheeran - abbiamo visto arrivare bambini talmente deboli e malnutriti che hanno davvero poche possibilità di cavarsela, neppure il 40% delle probabilità. È la peggiore catastrofe che abbia mai visto".

Ad allarmare è soprattutto la Somalia, dove la situazione è aggravata dall'assenza di un governo centrale, da 20 anni di guerra e dalla presenza dei miliziani islamici Shabab che non facilitano l'assistenza umanitaria. Al momento la carestia interessa solo due regioni del sud della Somalia, ma se non si interviene subito, ha ammonito l'Onu, potrebbe colpire tutte e otto le province meridionali del Paese nell'arco di soli due mesi.

Oggi circa la metà della popolazione somala, pari a 3,7 milioni di persone, ha bisogno di assistenza: la metà di loro sono bambini sotto i 18 anni, di cui uno su cinque ha meno di 5 anni. Dall'inizio dell'anno sono già morti più di 400 bambini, per una media di 90 bambini deceduti ogni mese. E a Mogadiscio, denunciano le ong locali, ogni giorno sei o sette bimbi non riescono a sopravvivere.

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