Papa Pio IX raccontava molto volentieri una esperienza della sua infanzia, che prova l'aiuto straordinario del suo Angelo Custode. Egli da ragazzino, durante la S. Messa, faceva il chierichetto nella cappella privata della sua famiglia. Un giorno, mentre stava inginocchiato sull'ultimo gradino dell'altare, durante l'offertorio fu improvvisamente preso da timore e paura. Era eccitatissimo senza capire il perché. Il cuore cominciò a battergli forte forte. Istintivamente, cercando aiuto, volse gli occhi dalla parte opposta dell'altare. Lì vi era un bel giovane che con la mano gli faceva segno di alzarsi subito e andare verso di lui. Il ragazzino era così confuso alla vista di quell'apparizione che non osava muoversi. Ma la figura luminosa energicamente gli fece ancora un segno. Allora egli si alzò con sveltezza e andò verso il giovane che sparisce all'improvviso. Nello stesso istante una pesante statua di un Santo cadde proprio lì dove stava il piccolo chierichetto. Se fosse rimasto ancora un po' al posto di prima, sarebbe morto o ferito gravemente per il peso della statua caduta.
Da ragazzo, da Sacerdote, da Vescovo, e poi da Papa, egli raccontava spesso questa sua esperienza indimenticabile, nella quale constatò l'aiuto del suo Angelo Custode.
0 commenti:
Posta un commento