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venerdì 29 giugno 2012

Don Pino Puglisi


"Don Pino Puglisi"

15 Settembre 1937 - 15 Settembre 1993

Padre Giuseppe Puglisi, il sacerdote ucciso il 15 Settembre 1993, nel quartiere Brancaccio a Palermo. Il riconoscimento del martirio, che il Papa ha decretato nell'udienza al prefetto per le Cause dei santi card. Angelo Amato, indica che la causa di beatificazione si è conclusa positivamente e che presto Don Puglisi sarà elevato all'onore degli altari.



Parrocchia San Gaetano e Maria SS. del Divino Amore nel quartiere Brancaccio di Palermo. Padre Pino Puglisi era il parroco di questa chiesa quando fu ucciso dalla mafia il 15 Settembre 1993.

I Pensieri Di Don Pino Puglisi


"I PENSIERI DI DON PINO PUGLISI"

(Il Signore sa aspettare)

«Nessun uomo è lontano dal Signore. Il Signore ama la libertà, non impone il suo amore.
Non forza il cuore di nessuno di noi. Ogni cuore ha i suoi tempi, che neppure noi riusciamo a comprendere. Lui bussa e sta alla porta. Quando il cuore è pronto si aprirà».

(Il senso della vita)

«Ognuno di noi sente dentro di se un'inclinazione, un carisma.
Un progetto che rende ogni uomo unico e irripetibile. Questa chiamata, questa vocazione, è il segno dello Spirito Santo in noi. Solo ascoltare questa voce può dare senso alla nostra vita».

(Ho fatto del mio meglio)

«Bisogna cercare di seguire la nostra vocazione, il nostro progetto d'amore.
Ma non possiamo mai considerarci seduti al capolinea, già arrivati.
Si riparte ogni volta.Dobbiamo avere, coscienza di avere accolto l'invito del Signore, camminare, poi presentare quanto è stato costruito per poter dire: sì, ho fatto del mio meglio».

(Come le tessere del mosaico)

«Pensiamo a quel ritratto di Gesù raffigurato nel Duomo di Monreale.
Ciascuno di noi come le tessere di questo grande mosaico.
Quindi tutti quanti dobbiamo capire qual'è il nostro posto e aiutare gli altri a capire qual'è il proprio, perchè si formi l'unico volto di Cristo».

(Dio ci dà la forza)

«L'amore per Dio purifica e libera.
Ciò non significa che veniamo spersonalizzati ma, anzi, la nostra personalità viene esaltata e potenziata, cioè viene data una nuova potenzialità alle nostre facoltà naturali, alla nostra intelligenza. Viene data una luce nuova alla nostra volontà».

(Le porole e i fatti)

«E' importante parlare di mafia, soprattutto nelle scuole, per combattere contro la mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per i soldi.
Non ci si fermi però ai cortei, alle denunce, alle proteste.
Tutte queste iniziative hanno valore, ma, se ci si ferma a questo livello, sono soltanto parole. E le parole devono essere confermate dai fatti».

(Se ognuno fa qualcosa)

«Le nostre iniziative e quelle dei volontari devono essere un segno
Non è qualcosa che può trasformare Brancaccio. Questa è un'illusione che non possiamo permetterci.
E' soltanto un segno per fornirci altri modelli, soprattutto ai giovani. lo facciamo per poter dire: dato che non c'è niente, noi vogliamo rimboccarci le maniche e costruire qualche cosa.
E se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto...»

(La testimonianza che diventa martirio)

«Il discepolo di Cristo è un testimone. La testimonianza cristiana va incontro a difficoltà, può diventare martirio.
Il passo è breve, anzi è proprio il martirio che dà valore alla testimonianza.
Ricordate S. Paolo: "Desidero ardentemente persino morire per essere con Cristo". Ecco, questo desiderio diventa desiderio di comunione che trascende persino la vita»

martedì 26 giugno 2012

Commento di Padre Livio al Messaggio del 25 Giugno 2012

Messaggio Della Regina Della Pace Dato a Marjia a Medjugorje il 25 Giugno 2012


"Cari figli! Con la grande speranza nel cuore anche oggi vi invito alla preghiera. Se pregate figlioli, voi siete con me, cercate la volontà di mio Figlio e la vivete. Siate aperti e vivete la preghiera; in ogni momento sia essa sapore e gioia della vostra anima. Io sono con voi e intercedo per tutti voi presso mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Apparizione Annuale Della Madonna Alla Veggente Ivanka Del 25 Giugno 2012

















Apparizione Annuale Della Madonna Alla Veggente Ivanka Del 25 Giugno 2012

La veggente Ivanka Ivankovic Elez ha avuto la sua consueta apparizione annuale il 25 giugno 2012. In occasione dell’ultima apparizione quotidiana del 7 maggio 1985 la Madonna, rivelandole il decimo ed ultimo segreto, disse a Ivanka che per tutto il resto della sua vita avrebbe avuto un’apparizione all’anno nel giorno dell’Anniversario delle apparizioni. Così è avvenuto anche quest’anno. Ivanka ha avuto l’apparizione, durata 7 minuti, nella sua casa. All’apparizione era presente soltanto la famiglia di Ivanka.

Dopo l'apparizione la veggente Ivanka ha detto: La Madonna mi ha parlato del quinto segreto ed alla fine ha detto: „Vi do la mia benedizione materna. Pregate per le pace, la pace, la pace.“

sabato 23 giugno 2012

Apparizione a Ivan del 22 Giugno 2012 sul Podbrdo a Medjugorje alle ore 22:00


Apparizione a Ivan del 22 Giugno 2012 sul Podbrdo a Medjugorje alle ore 22:00

Ivan ha detto:

«Ecco ciò che è più importante dell’incontro di stasera con la Madonna, descritto con queste parole che io ho: anche stasera la Madonna è venuta a noi molto gioiosa e felice e, all’inizio, ci ha salutati col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei”. Dopo questo la Madonna ha pregato qui su tutti noi con le mani distese per un tempo prolungato, ha pregato nella sua lingua aramaica. Dopo questo ci ha benedetti tutti con la sua benedizione materna ed ha benedetto tutto ciò che avete portato perché venisse benedetto. La Madonna stasera ha pregato in modo particolare qui su voi malati presenti, poi la Madonna ha detto:

“Cari figli, anche oggi vi invito di nuovo: decidetevi per Gesù, decidetevi ed andate insieme a Lui nel futuro. Sono con voi, cari figli, perché mio Figlio mi ha permesso di rimanere così tanto insieme a voi, perché desidero guidarvi, istruirvi, educarvi, desidero guidare tutti voi a mio Figlio, desidero guidare tutti voi al Paradiso. Perciò anche oggi vi invito di nuovo: decidetevi per Lui, mettetelo al primo posto nella vostra vita. Cari figli, questo mondo in cui voi vivete è passeggero, perciò decidetevi: decidetevi per la pace, vivete la pace; decidetevi per la preghiera, pregate, cari figli, pregate, pregate. Grazie, cari figli, anche oggi per aver risposto alla mia chiamata.”

Poi io ho raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, le vostre intenzioni, le vostre famiglie e in modo particolare tutti i malati. Poi è seguita una conversazione mia con la Madonna e della Madonna con me, che resta solo tra di noi, e dopo questa conversazione la Madonna se n’è andata in preghiera nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace cari figli miei”.

Questa sera è ciò che è stato più importante, detto con queste mie parole. Grazie!».

Siate Temperanti, Vigilate


Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

1Pt 5,8-9

mercoledì 20 giugno 2012

Beato Papa Giovanni Paolo II


Non si è mai soli davanti al mistero della sofferenza: si è col Cristo che dà senso a tutta la vita. Con Lui tutto ha un senso, compresi il dolore e la morte.

Beato Papa Giovanni Paolo II

L'amore è La Spiegazione Di Tutto

martedì 19 giugno 2012

Preghiera Per La Guarigione Fisica

venerdì 15 giugno 2012

Apparizione a Ivan del 15 Giugno 2012 sul Podbrdo a Medjugorje alle ore 22:00


Apparizione a Ivan del 15 Giugno 2012 sul Podbrdo a Medjugorje alle ore 22:00

Ivan ha detto:

«Vorrei descrivere l’incontro di stasera con la Madonna. Anche stasera la Madonna è venuta a noi molto gioiosa e felice e all’inizio, come sempre, ha saluto tutti noi col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”. Poi la Madonna ha pregato con le mani distese qui su tutti voi per un tempo prolungato e poi ha pregato per un tempo in particolare su di voi, malati presenti. Poi la Madonna ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna ed ha benedetto tutto ciò che avete portato perché fosse benedetto. Poi la Madonna ha detto:

“Cari figli, sappiate che la Madre vi ama e con amore desidera guidarvi. Sono venuta a dirvi che Dio esiste, perciò anche oggi vi invito: decidetevi per Lui, mettetelo nella vostra vita e nelle vostre famiglie al primo posto e andate insieme a Lui nel futuro. Cari figli, in questo tempo di grazia che viene desidero che rinnoviate i miei messaggi e che mi diciate: `Si, si`. Grazie, cari figli, per avermi detto si”.

Poi io ho raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, le vostre intenzioni, le vostre famiglie ed ho raccomandato in particolare gli ammalati. Poi è seguita una breve conversazione, mia con la Madonna e della Madonna con me, e poi la Madonna se ne è andata in preghiera nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”

Medjugorje Regina Della Pace

mercoledì 13 giugno 2012

S.E. Mons. Luigi Moretti Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno

Nato a Cittareale (Rieti) il 7 febbraio 1949, nel 1960 entra nel Pontificio Seminario Romano Minore dove consegue la maturità classica nel 1968.

Passato al Pontificio Seminario Romano Maggiore viene ordinato sacerdote per la Diocesi di Roma il 30 novembre 1974 dal Cardinal Vicario Ugo Poletti. Consegue il baccellierato in Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense e la licenza in teologia morale presso la Pontificia Accademia Alfonsiana.

Dal 1974 al 1978 è stato Assistente del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Dal 1976 al 1980 ha insegnato Teologia morale fondamentale alla Facoltà teologica S. Bonaventura e all'Istituto Regina Mundi. Dal 1978 al 1983 è stato Vicario parrocchiale nella Parrocchia di S.Lucia. Nel 1983 è entrato in servizio in Vicariato come Addetto presso l'Ufficio Amministrativo dove è rimasto fino al febbraio 1991, quando fu nominato dall'allora Pro-Vicario Camillo Ruini, Direttore dell'Ufficio Tecnico del Vicariato e Segretario responsabile dell'Opera Romana per la Preservazione della Fede e la Provvista di nuove Chiese in Roma. Nel 1988 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Membro del Consiglio Presbiterale, del Collegio dei Consultori, del Consiglio Pastorale Diocesano e per gli Affari Economici, il 7 dicembre 1993 è stato nominato dal Santo Padre Prelato Segretario Generale del Vicariato di Roma e il 12 dicembre 1993 ha ricevuto anche l'Onorificenza di Prelato d'Onore di Sua Santità.

Vari sono gli incarichi che ha ricoperto in quegli anni: dal 10 gennaio 1995, fino al 10 gennaio 2000 è stato Presidente dell'Opera Mater Ecclesiae; il 22 febbraio 1995 è stato nominato membro del Consiglio di Presidenza dell'Opera Romana Pellegrinaggi; il 13 aprile 1995 è stato nominato Presidente del Comitato Romano per il Grande Giubileo del 2000; il 10 giugno 1995 è stato nominato membro della Delegazione italiana in seno alla Commissione mista per il Giubileo del 2000, il 1 febbraio 1996, Direttore del Centro diocesano per la Pastorale della famiglia. Il 3 luglio 1998 il Santo Padre lo ha nominato Vescovo titolare di Mopta conservandogli l'Ufficio di Prelato Segretario Generale del Vicariato di Roma e affidandogli anche quello di Ausiliare di Roma per il Settore Centro.

È stato ordinato Vescovo nella Papale Arcibasilica Lateranense il 12 settembre 1998 dal Cardinal Vicario Camillo Ruini, conconsacranti S.E. Mons. Cesare Nosiglia, Vicegerente di Roma e S.E. Mons. Clemente Riva, Vescovo tit. di Atella. Il 12 giugno 2000 è stato nominato assistente ecclesiastico del Pio sodalizio dei Piceni; il 31 gennaio 2001, Membro del Comitato della fondazione di religione e di Culto denominata Istituto Guido e Bice Schillaci Ventura; 1l 10 gennaio 2000 è stato confermato Presidente dell'Opera Mater Ecclesiae; é stato membro del Consiglio Diocesano degli Affari Economici della Diocesi di Roma; presidente della Commissione Famiglia e Vita della Conferenza Episcopale Laziale e Assistente Ecclesiastico Nazionale dell'U.N.I.T.A.L.S.I. Il 17 ottobre 2003 è stato nominato Vicegerente del Vicariato di Roma e, il 2 aprile 2004, ha assunto l'incarico per il Settore Est della Diocesi di Roma.

Il 10 giugno 2010 è stato nominato dal Santo Padre Benedetto XVI Arcivescovo Metropolita dell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. Prende possesso canonico della Chiesa particolare affidatagli il 12 settembre 2010.

lunedì 11 giugno 2012

La Preghiera di Ania Golędzinowska

sabato 9 giugno 2012

Apparizione a Ivan del 8 Giugno 2012 sul Podbrdo a Medjugorje alle ore 22:00


Apparizione a Ivan del 8 Giugno 2012 sul Podbrdo a Medjugorje alle ore 22:00

Carissimi, ecco quanto Krizan ci ha comunicato sull’apparizione avuta da Ivan ieri sera, Venerdì 8 Giugno 2012, alla Croce blu alle ore 22:00. Ecco le parole di Ivan:

«Come ogni giorno, dopo l’incontro con la Madonna, così anche stasera desidero avvicinare e spiegare anche a voi ciò che è più importante dell’incontro di stasera. Anche stasera la Madonna è venuta a noi molto gioiosa e felice ed all’inizio ci ha salutati col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”. Poi la Madonna ha detto:

“Cari figli, anche oggi vi invito in modo particolare: rinnovate i miei messaggi, vivete i miei messaggi. Invito tutti voi stasera: pregate in modo particolare per le vostre parrocchie da cui voi provenite e per i vostri sacerdoti. In questo tempo vi invito in modo particolare a pregare per le vocazioni nella Chiesa. Pregate, cari figli, pregate, pregate. Grazie per aver risposto anche oggi alla mia chiamata”.

Poi la Madonna ha pregato per un tempo prolungato qui su tutti voi con le mani distese, ha benedetto tutti voi con la sua benedizione materna ed ha benedetto anche tutto ciò che avete portato perché fosse benedetto. Poi la Madonna ha pregato per un tempo qui su di voi malati presenti ed io ho anche raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, tutte le vostre intenzioni, tutte le vostre famiglie ed in particolare, come faccio ogni volta, ho raccomandato anche stasera i malati. Poi la Madonna ha continuato a pregare qui su tutti noi e se n’è andata in questa preghiera, se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”.

martedì 5 giugno 2012

Apparizione a Mirjana Del 2 Giugno 2012 a Medjugorje

A Nord di Calcutta Sulla Frontiera della Missione

sabato 2 giugno 2012

Messaggio Della Regina Della Pace Dato a Mirjana a Medjugorje il 2 Giugno 2012


“Cari figli, sono continuamente in mezzo a voi perché, col mio infinito amore, desidero mostrarvi la porta del Paradiso. Desidero dirvi come si apre: per mezzo della bontà, della misericordia, dell’amore e della pace, per mezzo di mio Figlio. Perciò, figli miei, non perdete tempo in vanità. Solo la conoscenza dell’Amore di mio Figlio può salvarvi. Per mezzo di questo Amore salvifico e dello Spirito Santo, Egli mi ha scelto ed io, insieme a Lui, scelgo voi perché siate apostoli del Suo Amore e della Sua Volontà. Figli miei, su di voi c’è una grande responsabilità. Desidero che voi, col vostro esempio, aiutiate i peccatori a tornare a vedere, che arricchiate le loro povere anime e li riportiate tra le mie braccia. Perciò pregate, pregate, digiunate e confessatevi regolarmente. Se mangiare mio Figlio è il centro della vostra vita, allora non abbiate paura: potete tutto. Io sono con voi. Prego ogni giorno per i pastori e mi aspetto lo stesso da voi. Perché, figli miei, senza la loro guida ed il rafforzamento che vi viene per mezzo della benedizione non potete andare avanti. Vi ringrazio”.